E' stato il secondo calciatori di Serie A risultato positivo al Coronavirus. Gabbiadini ha rilasciato un'intervista a Sky Sport con un collagamento da casa propria: "Chiedo scusa per il look ma non posso andare dal barbiere, come Mattarella. Io sto bene e ho ripreso ad allenarmi in casa, così come sta bene la mia famiglia. Come Sampdoria ci siamo mossi per dare un aiuto all'ospedale San Martino di Genova, invito gli italiani ad aiutare tutti gli ospedali in questo momento".

I SINTOMI - "Per fortuna è stata leggera, ho avuto febbre per un giorno e tosse forte per quattro o cinque. Ora sono negativo, ma a breve farò il secondo tampone per la certezza. Le forze sono tornate, i preparatori ci mandano sempre un programma da svolgere il giorno dopo".

LA LETTERA A BERGAMO - "Quanto mi ha colpito la situazione di Bergamo? Molto, come credo abbia colpito profondamente gli italiani e tutto il mondo. Pensavo soprattutto ai miei genitori, chiusi in casa da un mese, serviva fare qualcosa, specie noi che abbiamo grande visibilità".