Giovanni Martusciello, allenatore in seconda della Lazio, ha parlato nel corso di un'intervista concessa ai canali ufficiali del club biancoceleste. Queste le parole del tecnico sul primo mese alla Lazio di Sarri.

Intervista al vice di Sarri sulla Lazio

"C’è grande disponibilità ed empatia tra noi e i giocatori. Questi sono momenti che ti gratificano per il lavoro che si fa, credo che non ci possiamo lamentare di nulla. C’è tempo e ci sono cose da migliorare ma è normale. Siamo colpiti dalla voglia dei giocatori e anche dell’impatto dei tifosi e del loro entusiasmo. I tifosi sono fantastici e mi auguro di vedere questa partecipazione anche quando torneremo a Roma e giocheremo il campionato".

Martusciello sui calciatori in rosa

Calciatori? "Non faccio nomi su chi mi ha stupito di più però posso dire che tutti mi hanno sorpreso per la disponibilità e l’abnegazione che mettono in campo. Tutti vogliono migliorarsi e stupire il mister. Luka Romero e Raul Moro sono due giovani con ottime qualità tecniche e caratteristiche precise, solo il tempo potrà darci delle risposte per capire se potranno avere una splendida carriera. Loro ci hanno stupito, insieme a Bertini però andiamo con calma. C’è tanto tempo per vederli e capire cosa potranno dire. Sarri ha grandi doti, e riesce a migliorare tutti i giocatori. Io sono contento di essere al suo fianco, ma all’inizio ho avuto difficoltà a capire i suoi dettami. Io e Maurizio siamo diversi sotto alcuni aspetti, e fare il primo allenatore è comunque una grande responsabilità".

Martusicello sui singoli 

Rosa? "Reina e Hysaj ci fanno comodo anche per il fattore di conoscenza, di crescita e di empatia tra noi e la squadra. Chi fa il ruolo di Leiva deve avere un’intelligenza sopra la media ed è il baricentro della squadra, è colui che tocca più palloni. Fa il ruolo del faro di tutta la squadra. Leiva come Escalante e Cataldi sono giocatori che ci aiuteranno per far fronte a tutte le difficoltà che si presenteranno. Il mio esordio a Empoli con il gol contro la Lazio fu un qualcosa di importante che mi ha fatto conoscere in tutto il mondo calcistico. Però posso dire che la Lazio forse è sempre stata nel mio destino. Le partite che stiamo facendo sono importanti perché ti permettono di sbagliare con tranquillità. Domani ci aspettiamo dei miglioramenti su alcuni aspetti e sulla continuità e ci auguriamo che le cose possano crescere di giorno in giorno. Sarri era tempo che non lo vedevo cosi entusiasta e mi fa davvero piacere. Devo ringraziare, giocatori, staff, giornalisti e tifosi siete tutti la nostra carica e ci fate sentire il vostro affetto".