SKY-VIDEO
Contenuto non disponibile

Musa Barrow, attaccante del Bologna, ha parlato del suo momento magico nel corso di un'intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Queste le parole dell'attaccante sul nuovo modulo e sulle ultime reti.

 Intervista a Barrow sugli ultimi gol

Gol?
«Questo modulo mi piace perché sto più vicino alla porta, riesco a giocare con Marko e con Soriano. Marko, poi, è uno a cui piace tenere palla, fa la salire la squadra, chiede l’uno-due, il gioco corto. Mi sto trovando davvero bene».

Bologna addosso:
«Arrivare in doppia cifra - dice Musa -, l’obiettivo è quello. Voglio migliorare il bottino della scorsa stagione».

In un anno cosa è cambiato?  
«Se Mihajlovic mi mette in un altro modulo, io cerco di allenarmi per inserirmi bene in quel modulo».  


Però da centravanti qualcosa non funzionava.  
«Comunque avevo fatto tre gol. Ma sono i movimenti che fai durante la settimana che contano, poi quelli li devi riproporre durante la partita».

  
E da seconda punta li ha imparati? 
«Questo ruolo mi piace perché posso muovermi. Quando abbiamo palla il mister mi dice: “Musa puoi andare da tutte le parti del campo, aiuta”. Mi sento più libero. Posso aiutare i mediani, salire...». 


E poi vicino a lei c’è Arnautovic. 
«Mi dà i consigli. Lui è veloce, ma io di più. Se lui viene incontro io vado in profondità, se lui va in profondità io cerco di stare dove è meglio. Ci intendiamo. E poi lui è completo, ha un fisico, una forza che, uff, wow. Nell’ultima partita, mentre uscivo dal campo, lo guardavo. Ha una forza enorme, impressionante. Lo so che quest’anno ci darà tante soddisfazioni».

Barrow sul rapporto con Mihajlovic

 
Lei si confronta con Mihajlovic? 
«Certo. Anche in partita. Se gli avversari chiedono profondità io cerco di parlare con il mister. Vado da lui, parliamo. E lui: “Va bene Musa, tu cerca di fare la cosa che ti senti per aiutare la squadra”. Questa è una buona cosa. Quando hai un rapporto così con il tuo allenatore vuol dire che in campo devi dare il massimo». 


Attenzione: Mihajlovic è uno che ascolta! 
«Sì, è proprio così. Mi piace tanto perché Sinisa ascolta i suoi giocatori. Ti dà una mano. Ho questo rapporto con lui. Magari fuori dal campo ha un’altra immagine. Lui è l’allenatore. Ma con me, e anche con gli altri, è così. E per la fiducia che mi dà io cerco di dare il massimo a lui e alla squadra». 

Barrow sul Napoli e sul mercato


Contro il Napoli? 
«Come dice il mister: dobbiamo essere equilibrati. Abbiamo tanti alti e bassi. Abbiamo perso quattro punti pesanti contro il Genoa e l’Udinese. Sapevamo che erano partite alla nostra portata. Me ce la giochiamo». 


C’è Osimhen.  
«È molto amico di Kingsley. Quando ci troviamo in campo scherziamo, parliamo. È una persona brava, tranquilla». 


Qualche mese fa lei fu accostato al Napoli: qualcosa di vero? 
«No no, io di mercato non so niente. Davvero».