Il calcio italiano si sta organizzando per tornare in campo. Una ripresa lenta e che andrà studiata in ogni minimo dettaglio per prevenire il contagio del Coronavirus. Questo è il pensiero espresso da Rafael Toloi, difensore dell'Atalanta. Il calciatore si è raccontato ai microfoni dell'Eco di Bergamo, raccontando aneddoti sul proprio passato ed esprimendo tutta la sua gioia per la ripartenza della Serie A. Ecco le sue dichiarazioni: 

"Quando firmai con l'Atalanta l'obiettivo della Società e della squadra era quella di salvarsi e mantenere la categoria in A. Dopo quanto sto vivendo in questi ultimi anni, altrove sarebbe quasi impossibile riprovare tutto questo. Credo che restare all'Atalanta fino alla fine del mio contratto sia una cosa meravigliosa".

Toloi nella sfida contro il Valencia di Champions League (Getty Images)

"E' giusto riprendere il campionato, con tutte le prevenzioni necessarie. Il calcio è passione, potrà dare più serenità a tutti. Champions? Mi trovo d'accordo su quanto detto dall'Uefa nel far disputare e ultimare prima i campionati, poi la competizione europea. Disputare diverse partite ravvicinate per me non saranno un problema, ci faremo trovare pronti. Giocare in estate? Non sarà facile. Noi dovremo giocare da Atalanta, con la mentalità di sempre". 

Atalanta, Toloi: "Pesante dire che la sfida con il Valencia abbia diffuso il virus"

"Molti dicono che quella partita abbia inciso molto sul contagio ma è presto per dirlo e affermarlo è pesante". Poi sull'allenamento casalingo: "Sto attenta alla dieta e ho allestito una piccola palestra in garage dove passo due o tre ore al giorno. Certo mi manca il pallone ma fisicamente mi sento bene". Infine una battuta sul compagno di squadra Sportiello, che ha contratto il virus negli ultimi giorni: "Mi dispiace e spero che possa sconfiggerlo alla svelta. Ho tanti amici che sono positivi e la cosa mi fa paura. Sono preoccupato per mia figlia e mia moglie ed è per questo che seguiamo alla lettera tutte le indicazioni".