Victor Osimhen potrebbe tornare prima del previsto. L'attaccante del Napoli sta recuperando dall'infortunio alla spalla rimediato con la sua Nazionale, un problema che lo ha costretto a saltare la sfida di campionato contro il Milan e che non gli permetterà di scendere in campo neanche domani sera in Europa League al cospetto del Rijeka. Ma Gattuso, a sorpresa, 'rischia' di riaverlo a disposizione con una gara d'anticipo, ovvero già in vista della sfida di domenica sera, sempre al San Paolo, quando gli azzurri se la vedranno con la lanciatissima Roma di Paulo Fonseca. A parlarne è stato il suo agente, William D'Avila, ai microfoni di "Radio Kiss Kiss". Di seguito le sue parole.
Quando torna Osimhen?
"Il ragazzo sta molto bene, speriamo di rivederlo in campo il prima possibile: tra qualche giorno lo vedremo allenarsi di nuovo col resto della squadra. La sua fase di adattamento si è conclusa, dispiace per l'infortunio che lo ha fermato in un periodo della stagione delicato. Ha un ottimo rapporto con Gattuso, un rapporto speciale: ci parla molto anche durante le sedute di allenamento. Spero che con i giallorossi Victor possa essere almeno in panchina. Se non si fa male può fare più di venti gol in questa stagione".
Infortunio Osimhen, le ultime in casa Napoli
Victor Osimhen salterà quindi il Rijeka ma forse tornerà con la Roma. L'attaccante è fermo da una decina di giorni dopo l'infortunio alla spalla destra rimediato nel corso della sfida tra la sua Nigeria e la Sierra Leone nelle qualificazioni alla prossima Coppa d'Africa. La punta in questi giorni sta svolgendo il classico ciclo di terapie, in dosi massicce, e ieri è tornato a lavorare in parte sul campo. Nei prossimi giorni andranno in scena nuovi esami strumentali di controllo. Seppur nulla sia ancora deciso in maniera definitiva, sembra ad oggi complicato poterlo rivedere all'opera domenica in campionato contro la Roma, anche solo per uno spezzone, almeno per una questione di cautela. Il club azzurro spera che, come accaduto con De Ligt alla Juventus, non serva ricorrere a un intervento chirurgico.
