Abbiamo conosciuto i nostri avversari: sabato 26 giugno l'italia affronterà l'Austria negli ottavi di finale in programma a Wembley, Londra. 

Lorenzo Insigne, dal ritiro di Coverciano e nel Media Centre della Nazionale è intervenuto in conferenza stampa. Lui, con la sua maglia numero 10 simbolo di responsabilità ma anche di spensieratezza. La sua e quella di un gruppo consapevole e felice, guidato anche dal suo talento. Che inevitabilmente ha dovuto rispondere anche a domande sul suo futuro, considerato il momento in cui il rinnovo sembra in bilico

Questo un estratto della sua conferenza. 

La nazionale di Mancini 

"Negli anni passati ero più giovane, c'erano altri moduli e mi sono adattato. Mancini riesce a far rendere tutti al massimo esaltando le caratteristiche di tutti, anche io in passato mi sono adattato ai vari moduli mentre con il ct adesso ho chances in più perché fa un modulo adatto alle mie caratteristiche. La nostra forza però è il gruppo, oltre ai giocatori di qualità".

Il talento di Jorginho

"Viene da anni stupendi col Chelsea, è un orgoglio per noi avere un giocatore come lui in squadra. Non sta a me decidere se meriti il Pallone d'Oro, spero sia in lista però: lo merita ed è un grande giocatore, lo chiamiamo il Professore e siamo contenti di averlo".

Notti magiche

"A me piace scherzare col gruppo, mettiamo sempre musica. Io metto musica napoletana, però era una cosa che volevamo fare per i tifosi che non erano allo stadio. Ci tenevamo a farla tutti insieme fuori dall'hotel per far vedere quanto ci teniamo".

Gli sms con Gattuso

"Ci siamo mandati qualche messaggio, mi ha detto che sono successi un po' di casini. Io però sto pensando all'Europeo, lui è in vacanza e non gli faccio certe domande".

Il futuro e il Napoli

"Penso solo a giocare l'Europeo, dopo c'è tempo per parlare con la società".