Fra i casi caldi in questa fase della stagione, con il calcio italiano e la Serie A alle prese come tutti con l'emergenza Coronavirus, c'è anche il contesto in cui si ritrova oggi la Lazio: la società biancoceleste è al centro delle polemiche a causa dell'esito dei tamponi di Immobile, Leiva e Strakosha.

Lazio, la smentita della Procura di Avellino

Nella mattinata di oggi si era sparsa la notizia secondo la quale il riesame dei test aveva dato conferma della positività del portiere albanese, ma la negatività degli altri due calciatori: in giornata la Procura di Avellino è intervenuta per smentire queste indiscrezioni, e rendendo noto che non c'è ancora alcun risultato. A sostenerlo è stato Vincenzo D'Onofrio, il procuratore facente funzioni di Avellino, intervenuto ai microfoni di ansa.it: di seguito le sue parole.

Strakosha con Leiva (getty)
Strakosha con Leiva (getty)

Le parole del procuratore Vincenzo D'Onofrio

"Per quanto riguarda la Procura di Avellino la notizia non ha fondamento processuale: non ci sono ancora i risultati del lavoro che sta svolgendo il consulente da noi nominato. I risultati si sapranno solo al deposito della relazione del consulente tecnico della Procura. Non ci sono ancora i nomi, ma solo dei codici a barre, bisognerà vedere nel prosieguo se il tale codice corrisponde ad un determinato calciatore. Al momento, posso solo dire che i dati diffusi non corrispondono ai dati processuali ancora da acquisire".