Jordan Veretout difende Mourinho, finito nel mirino della critica. E concorda con lui sul fatto che la Roma abbia bisogno di rinforzi dal mercato. Sono interessanti le parole del centrocampista francese alla Gazzetta dello Sport, dove parla anche della sua stagione e delle difficoltà vissute fin qui da Zaniolo. Ecco le sue dichiarazioni più importanti:

Sulla crisi recente

"È un periodo di calo. Eravamo partiti bene e forse in troppi ci hanno visti già arrivati. Ma la stagione è lunga. L’obiettivo non cambia, la zona Champions è a 3 punti. Sta a noi ripartire. Ci sono almeno 8-9 squadre che possono puntare alla Champions. E le piccole possono fare risultato con le grandi. L’abbiamo vissuto a Venezia".

Su Mourinho

"È un vincente, adatto a un grande progetto come quello della Roma dei Friedkin. È rigoroso, ti trasmette la voglia di dare il 200% per la squadra e per vincere. Ma spetta a noi ritrovare lo spirito di inizio stagione. A Roma, poi, c’è tanta passione, se vinci sei al top, se perdi è un dramma. Ne siamo coscienti. I tifosi sono la nostra forza, ce l’hanno dimostrato anche a Venezia. Sta a noi ripagarli".

Sugli arbitri e sul mercato

"Non spetta a me commentare le questioni sugli arbitri. Sul resto, la Roma è un progetto ambizioso che non si costruisce schioccando le dita. È normale che serva del tempo e che ci vogliano rinforzi per migliorarci sempre".

Sul consiglio da dare a Zaniolo

"Di non scoraggiarsi e non mollare. Zaniolo ha avuto due infortuni gravi, ma è importante per il gruppo, in campo trasmette potenza. Tornerà presto ai suoi livelli".

Sul suo obiettivo di reti stagionali

"I gol non sono un’ossessione, se un compagno è piazzato meglio preferisco l’assist. La squadra viene prima di tutto".