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Bryan Cristante, centrocampista dell’Italia e della Roma, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Rai Sport al termine del match contro la Moldavia. L'ex Atalanta è tornato anche sulla sua esperienza in giallorosso.

Intervista a Cristante

"Partita? Fare una bella prestazione in Nazionale fa sempre piacere. Oggi abbiamo fatto bene tutti: eravamo certamente più forti, ma queste partite non sono mai facili, e siamo stati bravi ad indirizzarla. La fiducia di Mancini è importante, e va sempre interpretata nel modo giusto: più convocazioni arrivano meglio è.

Roma? Se non si gioca nel club diventa difficile: è importante fare bene lì, per poi venire chiamato in Nazionale.

Se ho pensato di andare via quest’estate? In due stagioni ho sempre giocato alla Roma, non sono di certo due partite iniziali a farmi cambiare idea. Siamo tre o quattro centrocampisti centrali, e ce la giochiamo".

Intervista al ct Mancini

Queste invece le parole del Commissario Tecnico della Nazionale dopo la gara contro la Moldavia. 

"Cristante è stato bravo, Caputo ha debuttato e ha fatto gol, può essere felice. Lo stesso vale per Berardi, ma anche Lazzari… Sono ragazzi per bene e bravi giocatori. El Shaarawy è qui perché lo merita. È un peccato che non sia tornato in Italia, gli avrebbe fatto bene.

Berardi ha fatto benissimo: nel primo tempo ha giocato molti palloni, ha giocato molto bene come Locatelli e Caputo.

Ho visto tante cose interessanti. Abbiamo avuto qualche difficoltà nel primo quarto d'ora, ma penso fosse abbastanza normale, perché abbiamo cambiato tanti giocatori. La mentalità è quella giusta, anche cambiando tanti giocatori, e questo è un segnale positivo.

Lui titolare all'Europeo? Dipenderà da lui, anche stasera si è mosso bene. I gol li fa, anche se ne abbiamo altri tre che sono molto bravi. Poi dipenderà da lui: se continuerà così... È chiaro che speriamo di avere tanti giocatori bravi nel momento delle convocazioni.

I tifosi allo stadio? Bisogna essere ottimisti nella vita, sempre. Credo che in questo momento dobbiamo esserlo tutti, altrimenti non si vive più.

Abbiamo giocato la partita nonostante i numerosi cambi. Ci siamo divertiti, questa è la mentalità giusta. Abbiamo avuto qualche problema di distanze all’inizio. Oggi abbiamo giocato in maniera diversa, abbiamo alzato i giocatori molto di più. È chiaro che sarà un match diverso rispetto all’Olanda. Se si gioca così in fase offensiva si ha l’opportunità di segnare di più.


Ciccio è diverso da Immobile, forse meno da Belotti, anche se svaria di più e lavora molto per la squadra. Si muove bene negli spazi corti, è sempre in zona gol, come gli altri due del resto. Hanno fatto tantissimi gol nella loro carriera. Se continua così non è detto che non possa cambiare qualcosa, magari andando con tre attaccanti rinunciando a qualcun altro.


Chiesa? È andato in una grande squadra, per noi è un giocatore importante, lo era prima e lo sarà adesso. Ha margini di miglioramento enormi, speriamo che continui”.

Italia (Getty)
Italia (Getty)