Bella vittoria all'esordio per Mazzarri, il suo Torino si è imposto bene sul Bologna: "Sono contento. Chi mi conosce bene sa che tra vincere e perdere mi cambia veramente l'umore. Se sono rientrato in Italia è perché ho sentito di nuovo il fuoco dentro e questo lo farò sempre finché allenerò".

Piccola sorpresa nel modulo, senza difesa a 3: "Abbiamo fatto qualcosa di nuovo ma il 4-3-3 l'ho fatto anche l'anno scorso al Watford, è un modulo che mi piace tanto. Poi ogni allenatore ha le sue idee e i movimenti sono diversi. È chiaro che non abbiamo potuto fare tanto, ma i ragazzi sono stati bravi. Sia in fase passiva che di possesso, hanno creato diverse palle gol nel primo tempo senza subire".

Molto bene Niang centravanti: "Ha solo bisogno di essere concentrato, di tirare fuori il massimo dalle sue potenzialità pazzesche. Può fare tutto, basta che si alleni bene e questo ho saputo che lo fa perché è maturato. Deve avere sempre la corrente attaccata e tirare fuori tutto il potenziale".

Poche proteste sul rigore: "Sono rientrato ora ad allenare, non ero abituato. Sicuramente la scelta era giusta, non ho pensato a questo ma volevo vedere se su Baselli ci fosse fallo, perché in quel caso l'azione non doveva andare avanti. Quella situazione comunque si è creata perché eravamo in dieci, i ragazzi del Bologna forse non se ne sono accorti ma si può buttare via la palla".

Mercato: "Di mercato parleranno Petrachi e se vuole il presidente, io non ne parlerò mai. Sono pagato per allenare al meglio i giocatori che ho a disposizione".