Dopo il pareggio con l'Udinese, il Sassuolo si appresta a far visita alla Salernitana nell'anticipo della 31esima giornata di Serie A. Il tecnico neroverde Davide Ballardini ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa della vigilia.

Salernitana-Sassuolo, la conferenza stampa prepartita di Ballardini

"È una partita importante, certamente non decisiva. Per me fino ad oggi abbiamo fatto 4 punti in 4 partite e più o meno sono i punti che meritiamo, quindi da qui in avanti dovremo fare ancora meglio. La definirei una gara importante ma non decisiva. Pensiamo alla partita, a chi andiamo ad affrontare, ovvero una squadra molto pericolosa perché giustamente vogliono, soprattutto davanti ai propri tifosi, che sono ragazzi seri, che ci tengono, ed è giusto così.

Per me sono sempre importanti due cose: il gioco e la pericolosità, l'equilibrio e la compattezza con la palla e senza. Gioco per essere pericoloso, ma al contempo voglio essere comunque ben messo in campo anche se perdo la palla, è chiaro che quando gli altri hanno la palla io ho bisogno di avere tutti i miei compagni se non dietro la linea della palla, attenti e bravi. Contro l'Udinese siamo stati bravi per lunghi tratti perché abbiamo concesso poco o nulla agli avversari. C'è un però: quelle 3-4 situazioni dove l'Udinese è stata pericolosa, lo è stata perché noi avevamo la palla e noi non eravamo messi bene in campo e l'Udinese se non sei messo bene in campo batte la Juve, la Lazio, il Bologna. Ma l'Udinese come la Salernitana. Ad inizio stagione tutti pensavate che la Salernitana avesse fatto un salto di qualità facendo una campagna acquisti di un certo rilievo, si pensava che loro volessero fare un salto di qualità, a conferma che il nostro campionato è terribile".

Le ultime dall'infermeria

"Defrel sta bene. È giocatore, ha qualità, è intelligente, sa muoversi con la palla e senza, non lo scopro certo io. Infermeria? Oltre a Berardi, non passa giorno che non lo ricordiamo, c'è Pedersen assente. Domenico e Pedersen non sono convocati, tutti gli altri non sono convocati".

Il momento di Matheus Henrique

"La fiducia te la dà la prestazione, come vivi la settimana, se ti alleni bene, se c'è una buona armonia tra compagni. La fiducia viene nel lavoro quotidiano, se fai delle belle prestazioni, è una conseguenza".