Rocco Commisso alza la voce. Il presidente della Fiorentina, intervistato da "Firenze Viola", ha parlato della stagione viola e soprattutto del futuro di Vlahovic, sempre nel mirino della Juventus e col contratto in scadenza nel 2023. Ecco le sue parole.

Sul momento della Fiorentina

"Abbiamo cominciato una delle migliori stagioni negli ultimi 15 anni, abbiamo 8 vittorie e 7 sconfitte, i tre punti valgono più di un pareggio. Italiano ha portato esperienza e valorizzato i giocatori dello scorso anno: col materiale che avevamo ha fatto una grandissima squadra finora. Già un anno fa dissi che avevo sbagliato a mandare via Iachini dopo sette partite, poi con Prandelli le cose non sono andate molto meglio e ho richiamato Iachini: ho imparato che forse queste cose non si devono fare, Iachini doveva lavorare ancora dieci partite ma poi con le pressioni e i grandi giornalisti che ci sono a Firenze ho cambiato. La maggior parte dei giornalisti di Firenze sono brava gente e fa il loro lavoro, però...".

Su Italiano

"Cosa mi ha colpito di lui? La modestia. Per Italiano do meriti a Barone ma prima di tutto a Pradè, che è molto criticato. Qui nella Fiorentina siamo tutte persone e uomini di famiglia".

Sul caos plusvalenze

"Le plusvalenze sono profitti sulla carta, ma non necessariamente i soldi arrivano. Noi, se vedete anche Mediacom, parliamo sempre di cash, in cassa, da 25 anni mettiamo sempre i soliti dati che per noi sono la cosa più importante. Per me certe cose non sono giuste. I soldi che le società fanno devono riflettere quelli che sono nella società. Come succede che hanno 400 milioni e poi fanno debiti? Negli ultimi mesi la Juventus ha perso 1 miliardo di euro. In America è tutto diverso, ma queste questioni influenzano anche me perché io sono un competitor, competo con loro e ci vogliono regole per tutti".

Su Vlahovic

"Regolare le questioni dei procuratori è importantissimo: in America ci sono cinque leghe e non c'è cash market, i procuratori al massimo chiedono un 3% sul salario e non sul trasferimento. In ogni sport è così, controlla un commissioner. Qui è come il Far West, che una volta era in America e ora è nel calcio italiano. C'è gente che arriva a chiederti il 10 se non il 20%. Dove siamo arrivati? Infantino dice che ci sono 700 milioni andati ai procuratori in un anno. Come si fa a continuare così? Sono sotto scacco di gente che vuole mandare via Vlahovic. Guardate cos'è successo con Donnarumma. Con Gattuso abbiamo avuto un caso di doppia rappresentanza ma è una cosa che deve finire! Non si può fare così".

Questione chiusa sul rinnovo? Per prima cosa non posso dirlo, perché qui non siamo ancora alla fine. Ricordate quanto mi hanno criticato quando ad ottobre sono stato trasparente coi miei tifosi sulla situazione Vlahovic? Dicevano che eravamo rovinati. Eppure nelle 7 partite prima dell'annuncio ha fatto 4 gol di cui 3 su rigore, dopo invece 8 gol di cui uno su rigore. Io credo di averlo motivato, poi devo dire che è un professionista e posso solo parlarne bene. Io però non mi faccio ricattare da nessuno, se mi posso tutelare legalmente lo faccio. Voglio dire a Juventus, Arsenal, a tutto il mondo che la Fiorentina è padrona del cartellino di Vlahovic. Io ho sempre pagato, non sono uno di quelli che non paga stipendi da mesi, e voglio rispetto".

Vlahovic (Getty)
Vlahovic (Getty)