Se la Polonia è agli ottavi di finale del Mondiale, lo deve soprattutto a lui. Grande protagonista Wojciech Szczesny che anche ieri ha parato un calcio di rigore, stavolta a cinque stelle visto che l'avversario era un certo Leo Messi. Un'abilità dal dischetto che aveva già di recente spiegato, ma stavolta alla tv norvegese "TV2" ha svelato anche un curioso retroscena prima che l'arbitro andasse al Var per assegnare il penalty. Di seguito anche le sue parole alla "Rai" sul turbolento caso Agnelli.

Su Agnelli

"Dispiace tantissimo, il presidente Agnelli è un grandissimo uomo, però la vita calcistica va avanti e noi calciatori daremo tutto per la maglia nonostante il caos di questi ultimi giorni".

Sul rigore parato a Messi

"Abbiamo parlato prima del rigore. Gli ho detto 'scommetto 100 euro che l'arbitro non darà il rigore', e ho perso la scommessa contro Messi. Non so se è legale ai Mondiali, e probabilmente verrò punito per questo. Ma non mi interessa. E non lo pagherò neanche! A lui non interessano i 100 euro, ha già tanti soldi. E' bello parare il rigore a quello che penso sia il miglior calciatore di tutti i tempi. Come portiere è forse la migliore sensazione che puoi provare, e quando è in una Coppa del Mondo, è molto bello".