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 Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha parlato nel corso di un'intervista concessa a Sky Sport nel corso della trasmissione Calciomercato. Queste le parole dell'uomo mercato nerazzurro sulle cessioni e sugli innesti.

Intervista ad Ausilio su Hakimi

L'Inter prima di poter aprire il suo mercato dovrà cedere Hakimi. Il terzino vale 70 milioni di euro ed il PSG sarebbe pronto a chiudere:

 «I tempi nostri non sono mai quelli di chi fa mercato. Da voi sono molto rapidi, bruciate praticamente tutto, noi dobbiamo rispettare i tempi. Stiamo parlando col PSG, è un’opportunità, siamo ancora distanti dal parlare di chiusura. Prendiamoci il nostro tempo per quando saremo tutti pronti, quando sarà qualcosa di definitivo. Ultima cessione? Assolutamente, ribadisco che l’idea è di sacrificare solo un giocatore del genere. Dobbiamo fare altre cose, più piccole, per centrare quello che ha chiesto la proprietà».

Inter, Ausilio su Calhanoglu ed Eriksen

Ausilio è intervenuto anche sulla situazione legata ad Eriksen e sull'ingaggio di Calhanoglu a zero:

Eriksen? «Non ne abbiamo parlato perché è avvenuta una situazione particolare a Christian. Abbiamo il dovere di farci trovare pronti come società, aspettiamo Eriksen, sappiamo che sarà un percorso lungo e gli siamo vicini, gli daremo tutto il tempo e ci auspichiamo possa tornare a fare quello che faceva. Siamo l’Inter e dobbiamo pensare anche al bene del club e all’opportunità Calhanoglu».

Mercato Inter: Ausilio sugli acquisti

Ausilio ha parlato anche del possibile arrivo di Raspadori dal Sassuolo.

Raspadori?  «Posso solo dire che è un giocatore che tutta Italia apprezza. Lo conosco dal settore giovanile. Carnevali è uno tosto, non vende facilmente. Non penso che sia sul mercato. Al momento poi non possiamo ancora presentarci seriamente per prenderlo».

Bellerin, Lazzari e Onana tra i pali? «Ad oggi Hakimi è ancora un giocatore nostro quindi di sostituti al momento non ne parlo. Anche il reparto portieri ad oggi è completo, ci sono anche Stankovic e Brazao. Poi di nomi ne leggo ogni giorno ma finora non c’è stato nulla di concreto».