Analogamente a quanto già fatto da Amiens, Montpellier e Nimes, anche il Lione ha deciso di prendere drastici provvedimenti in seguito all'emergenza coronavirus che ha segnato la chiusura del campionato di Francia: la squadra avversaria della Juventus in Champions League ha messo i propri giocatori in 'disoccupazione parziale', il che vuol dire, secondo il diritto francese, in un situazione per cui lo Stato si impegna a coprire lo stipendio del lavoratore fino a 4,5 volte il salario minimo ed il club la restante parte fino al 70% del salario lordo. 

Il Lione è stato avversario della Juventus in Champions League: l’andata si è regolarmente disputata al Parc Olympique Lyonnais, dove il risultato finale è stato di 1 - 0 grazie al gol di Lucas Tousar.

Calciatori 'licenziati': può accadere in Italia? 

E' quello di cui i massimi vertici stanno discutendo. Gravina ha aperto, in attesa di comunicazioni circa la ripresa del campionato, ad un'ipotesi di stop agli stipendi, e per il momento Ulivieri, presidente di AssoAllenatori, non ha escluso a priori una possibilità del genere, invitando per la Federazione a sedersi ad un tavolo di trattative concreto. 

Per ulteriori approfondimenti, vi invitiamo a leggere quanto riportato questa mattina da Fantacalcio.it.