Renzo Ulivieri, presidente dell'AssoAllenatori, non si è tirato indietro. Il presidente federale Gravina ha avanzato sul tavolo delle proposte un possibile taglio agli stipendi, una proposta a cui Ulivieri non ha risposto con un no secco, dimostrando volontà di sedersi ad un tavolo comune per discuterne e avanzare così le corrette valutazioni del caso. 

TAGLIO AGLI STIPENDI - "Bisognerà mettersi a un tavolo tutti e riflettere. C’è poco da fare. Bisognerà parlarne perché le cose sono cambiate. Ascoltiamo e vediamo: guai a prendere posizioni assolutiste e di contrapposizione. In un momento del genere certe valutazioni si possono anche fare. Non dico né si, né no, dico parliamone”. 

IL RITORNO AGLI ALLENAMENTI - Ci possiamo muovere all’interno del decreto del governo dove si parla anche di sicurezza di chi lavora. C’è anche un discorso tecnico, bisogna vedere quando si ricomincia. Una settimana più o meno non cambia nulla. I tempi si dilateranno. Sono tutte valutazioni che andranno fatte al momento. È presto per parlarne. Bisogna che gli allenatori ne parlino con i propri calciatori, lo staff e anche con tutti i lavoratori del mondo, dai magazzinieri agli addetti al campo. È una questione morale. Concludendo con una battuta ricordo che la Danimarca (ripescata agli Europei del 1992, ndr) vinse l’Europeo senza alcuna preparazione…”.

RIPRESA IL 3 MAGGIO DELLA SERIE A - “Speriamo. Io ci metterei la firma”.