Negli ultimi anni il Verona ha dimostrato di avere una valida rete di scouting, così da andare ad acquistare giocatori per lo più sconosciuti per farli maturare nell'ambiente scaligero e poi rivenderli a prezzi decisamente maggiorati, realizzando plusvalenze più o meno importanti. Questa potrebbe essere anche la storia di Bruno Amione, appena arrivato a Verona dal Belgrano per una cifra vicina ai due milioni di Euro.

Chi è Bruno Amione

Nato a Calchaquí il 3 gennaio 2002 Amione entra a far parte sin da bambino del settore giovanile del Belgrano. Nel club di Cordoba Amione dimostra subito una qualità superiore alla media, finendo prestissimo anche nel giro delle nazionali giovanili argentine, con le quali debutta già nell'Under 15. Il suo nome finisce prestissimo sui taccuini degli scout di mezzo mondo, il Genoa lo stava per acquistare già lo scorso gennaio, ma anche in patria il Racing premeva per avere il suo cartellino. Alla fine la disputa è stata vinta dall'Hellas Verona per una cifra di 1,7 milioni di Euro, più un 10% sulla futura vendita, per il ragazzo invece un contratto di cinque anni.

Il ruolo di Bruno Amione

Come riportato dalla rivista worldfootballscouting, nasce come attaccante, ma la sua esplosione c'è stata nel momento in cui venne spostato difensore centrale. Grazie alle sue doti aeree ed alla sua fisicità, Amione ha finora dimostrato di essere sempre un gradino sopra a tutti i pari età finora affrontati. In Argentina hanno scomodato per lui paragoni importanti, come riportato dalla stessa rivista, come quello con Walter Samuel, mentre The Guardian lo ha inserito nella Next-Gen 2019 definendolo un Otamendi che però non usa unicamente la forza bruta. Nella difesa a tre elementi dell'Hellas Amione potrebbe essere impiegato sia nel ruolo di centrale, grazie ai suoi piedi tutt'altro che grezzi, che in quello di braccetto mancino del reparto. Il suo ballottaggio potrebbe essere sia con l'infortunato Dawidowicz che con il neo-arrivato Gunter.

Perché comprare Bruno Amione al Fantacalcio

Negli ultimi anni il Verona ha dimostrato di avere un fiuto particolare per i difensori da far crescere sotto la sapiente guida di Juric. Amione potrebbe ripercorrere la strada già percorsa da Kumbulla e Rrahmani, diventando presto un elemento interessante in ottica Fantacalcio. Nella sua esperienza nel settore giovanile del Belgrano e con la Nazionale Under dell'Argentina ha per altro dimostrato di avere una certa affinità con il bonus grazie alle sue ottime qualità aeree. Il suo acquisto potrebbe rappresentare dunque la classica scommessa per la difesa che potrebbe avere un risultato addirittura migliore di quanto ci si aspetti.

Perché non comprare Bruno Amione al Fantacalcio

Giovane e poco esperto nei massimi campionati è molto probabile che necessiti di un fisiologico periodo di adattamento al calcio italiano. Temiamo che, almeno inizialmente, possa trovare poco spazio, magari qualche scampolo per fargli assaporare la nostra Serie A e velocizzare la sua crescita. Il rischio, molto elevato, è quello di bruciarsi uno slot in difesa per un giocatore pressoché inutile in ottica fantacalcio.

Bruno Amione, le statistiche

Solamente otto le presenze di Amione con la prima squadra del Belgrano, un po' troppo poche per tirare una conclusione definitiva sul suo possibile rendimento in ottica Fantacalcio. In queste 8 presenze è sempre rimasto in campo per tutti e 90 i minuti di gioco, senza però far registrare bonus e neppure malus. Un po' più incisivo con la maglia della Nazionale argentina Under 17: anche qui 8 le presenze in totale tra campionato Sud Americano e Mondiale, 2 reti segnate, 1 assist fornito e 3 cartellini gialli ricevuti.

La fantascheda di Bruno Amione

Valore assoluto del calciatore: 2/5

Valore fantacalcistico dell'acquisto: 1/5

Continuità: 5/5

Potenziale titolarità: 2/5

Resistenza agli infortuni: 4/5

Tendenza al bonus in proporzione al ruolo: 3/5