Gigio Donnarumma potrebbe presto tornare in Serie A. Secondo le ultime notizie di mercato in arrivo dalla Francia, il portiere ex Milan sarebbe già pentito della scelta fatta in estate di abbandonare Milano.
Mercato: Donnarumma valuta il ritorno in Italia
Gianluigi Donnarumma di nuovo in Serie A? Dopo un anno in Ligue 1, il portiere sembrerebbe avere già nostalgia.
La stagione del portiere della Nazionale non è stata delle migliori, per questo motivo, secondo le ultime indiscrezioni di calciomercato, Donnarumma avrebbe aperto ad un possibile ritorno in Serie A.
Dopo aver vinto il premio come miglior calciatore ad Euro 2020, l'annata di Donnarumma ha subito un calo con l'approdo a Parigi. Prima la concorrenza con Navas, poi l’errore contro il Real in Champions League che ha aperto un 2022 da incubo.
Il portiere italiano è finito in una sorta di centrifuga, confermata anche a Palermo sul tiro di Trajkovski ed in Turchia con l'errore su Under, che era cominciata proprio dalla gara di Milan, con la maglia della Nazionale contro la Spagna in Nations League, a San Siro.
Juventus alla finestra per Donnarumma
Per questo motivo Gigio Donnarumma avrebbe già aperto, attraverso i suoi agente, ad un possibile ritorno in Italia a fine campionato. Per riportarlo in Serie A, sullo sfondo resta sempre l’opzione-Juventus.
Il club bianconero, anche lo scorso anno, aveva corteggiato Gigio Donnarumma a lungo prima di voltargli le spalle in primavera a causa delle questioni di bilancio. Donnarumma, in effetti, piace alla Juventus dal 2017, ma oggi percepisce uno stipendio di 7 milioni netti, più tre di bonus. Considerato l'accordo quinquennale, per prendere Donnarumma, oggi la Juventus dovrebbe anche pagare il cartellino al Paris.
Donnarumma in Italia: lo stipendio è un problema
Ma non è tutto. Il vero problema per un possibile ritorno in Serie A di Donnarumma nel corso del calciomercato 2022 è il contratto. L'accordo con il PSG, infatti, è pesantissimo da replicare per i club italiani che non possono usufruire dei vantaggi fiscali derivanti dal Decreto Crescita. Con le attuali norme fiscali Donnarumma dovrà avere il domicilio ancora per un anno per avere uno sconto del 50% sulle tasse.
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