Romelu Lukaku spinge per tornare all'Inter. Un'operazione non semplice visto l'ingaggio del giocatore, ma la formula potrebbe favorire l'affare. E un ritorno in Italia (e al Fantacalcio) che sarebbe clamoroso. Addio alle Euroleghe per il belga?

Inter, torna Lukaku?

Secondo il "Corriere dello Sport", è proprio Lukaku il motivo per cui l'Inter non ha ancora affondato con decisione per Paulo Dybala. Potendo scegliere Marotta, Ausilio (ieri a Parigi per la finale di Champions) e Baccin li vorrebbero entrambi nella rosa del 2022-23, ma il belga è considerato di gran lunga più funzionale per la squadra. E anche il tecnico Inzaghi lo preferirebbe all'argentino perché, con Dzeko che viaggia per le 37 primavere, avrebbe bisogno di un centravanti con chili e centimetri. Non a caso è stato trattato a lungo Scamacca, "mollato" per le richieste giudicate eccessive del Sassuolo. Il ruolo di prima punta può ricoprirlo anche Martinez (lo farà se arriverà Dybala), ma Simone stravede per Big Rom che gli ha dato un'autentica stilettata al cuore lo scorso anno quando gli comunicò che voleva andare al Chelsea. Adesso lo riaccoglierebbe a braccia aperte e, anche se l'operazione è complicata, l'Inter vuole capire se è possibile da concludere. 

Lukaku all'Inter, l'operazione è fattibile?

In viale della Liberazione ufficialmente considerano il ritorno di Romelu una suggestione per tre motivi: 1) guadagna 12 milioni più 3 di bonus; 2) è stato pagato neppure 12 mesi fa 113 milioni di euro; 3) il Chelsea ha una nuova proprietà che difficilmente darà via, per giunta in prestito e alla società che ha incassato dalla sua partenza una montagna di soldi, un elemento a bilancio per poco meno di un centinaio di milioni. Il centravanti di Anversa ha abbandonato il suo agente, Federico Pastorello, e ha chiesto all'Inter di incontrare un avvocato di sua fiducia per discutere del ritorno. Probabile che succeda a giorni. E' disposto a recitare la sua parte ovvero a tagliarsi l'ingaggio, e questa è la condizione di partenza, ma dovrà tagliarselo parecchio perché il secondo anno in nerazzurro guadagnava 7 milioni netti (10 lordi grazie al Decreto Crescita), mentre rientrando in Italia adesso non potrà usufruirne di nuovo.

L'Inter può arrivare a dargli la stessa cifra, ovvero 7 milioni netti (al lordo 13,5 circa), investendo i soldi risparmiati dagli ingaggi di Sanchez (meno la buonuscita) e di Perisic, ma certo non potrebbe ricomprare il cartellino. L'unico modo è il prestito secco o biennale: di questo "particolare", ovvero di convincere il Chelsea, dovrà occuparsi Lukaku in prima persona. Riuscirà a essere altrettanto persuasivo come è stato nel 2019 con i dirigenti dello United e nel 2021 con l'Inter?

Lukaku (Getty)
Lukaku (Getty)