Destinato a sfumare Buffon, che potrebbe chiudere la prossima settimana col PSG, ed incontrati alcuni intralci nella trattativa per Donnarumma (ieri le parole di Raiola, che però suonano ironiche), il Liverpool per sostituire Karius e Mignolet resta in Serie A. E si muove, sottotraccia, contattando entrambe le romane: sia Strakosha che Alisson, difatti, piacciono a Klopp, che però se vorrà il portiere brasiliano dovrà fare follie. Ieri Monchi ha smentito la possibilità di cedere il suo estremo difensore, ma tutto come sempre dipenderà da quanto i reds (che ieri intanto hanno ufficializzato Fabinho) saranno disposti ad investire.

Per Alisson la pista più concreta porta difatti al Real Madrid, ma solo dopo il Mondiale: la Roma vuole difatti attendere che la sua valutazione si impenni ulteriormente, magari arrivando a quella fatidica quota 80 milioni che viene identificata ad oggi come equa per il cartellino di un portiere ancora giovane, ma già al livello dei migliori in assoluto. Per questo a Liverpool alla fine potrebbe andare Strakosha, autore di una stagione certo non importante come quella di Alisson, ma con un valore di mercato anche più abbordabile. Le parti possono discutere sulla base di 30 milioni: non di meno, anche perché da Roma andrà via anche Marchetti (forse al Genoa), svincolato, e con Vargic né Guerrieri pronti a difendere i pali della prima squadra, servirà portare a casa garanzie tecniche. La prima può rispondere al nome di Viviano, che però piace anche allo Sporting Lisbona, ma anche Mirante non dispiace a Tare. C'è poi la suggestione Iker Casillas, classe '81, ora al Porto e in scadenza 2019 (ha recentemente rinnovato). In ogni caso, il giro di portieri che a breve si potrebbe innescare, e che inizierà con Perin alla Juventus, sarà vorticoso e interessante da seguire.