Giuntoli, se potesse, lo ridarrebbe al Bologna per sbloccare il difficile arrivo di Verdi. Il Benevento lo prenderebbe volentieri, per sostituire Ciciretti, ma no può permettersene l'ingaggio. Lui, dalla sua, accetterebbe di buon grado la Fiorentina, che però in quel ruolo ha tantissime - forse addirittura troppe - scelte. E poi c'è il Chievo Verona, che dovrà anticipare il commiato da Inglese, precettato proprio dal Napoli dove proseguirà la sua carriera. E allora, per Emanuele Giaccherini, si aprono diverse porte: ancora nessuna, però, fermamente individuata. Il problema principale, l'ingaggio, come spiegato apertamente dal suo agente a CRC nel corso di “Si Gonfia la Rete” di Raffaele Auriemma. Così Furio Valcareggi:

“Il Napoli non credo possa ritenere a gennaio incedibile Emanuele. Le cose si sono solidificate, credo sia il 18esimo cambio. Con tutto il rispetto, non giocare nel Napoli ci può stare. Pochi giocatori giocherebbero con quei tre davanti. Ma Giaccherini è un centrocampista e non lo si è capito. Un giocatore come lui a gennaio non lo si trova. La nostra ricchezza economica e di qualità ci consente anche di scegliere dove andare. Chi lo chiede sa di andare in un ristorante costoso. Nel calcio si guadagna per quello che si è fatto, non per quello che farà. Si allena al massimo, come se fosse un titolare. E’ una persona perbene che vive umilmente. Mai assenteista, si sente pronto per giocare. Ho gradimenti totali su di lui, ora comincerò a muovermi per capire cosa fare. Migliora le rose di tutti. Chievo? Sarebbe una piazza gradita, andremo anche domani!”.