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Continua a tenere banco in casa Napoli il rinnovo del contratto di Lorenzo Insigne. Il capitano azzurro è in scadenza nel 2022 e, per tale ragione, tra una stagione si libererebbe a parametro zero.

L'intesa per il rinnovo, complice la distanza tra le parti, non è sino a questo momento arrivata. Ma all'orizzonte spunta una nuova soluzione. 

Napoli: Insigne potrebbe rimanere in scadenza

Lorenzo Insigne potrebbe non rinnovare il contratto con il Napoli. Secondo le ultime voci di mercato, gli azzurri ed il capitano starebbero pensando di cominciare la stagione lasciando le cose immutate.

Nessuna cessione e nessun rinnovo, la terza soluzione per il contratto di Insigne sarebbe quella di rimanere nelle stesse condizioni di oggi. Con una scadenza di contratto imminente e fissata per il giugno 2022. 

Tregua Insigne: non si parla di contratto

Nonostante Lorenzo Insigne sia stato nell'ultima stagione il capocannoniera azzurro e abbia vinto Euro 2020 da protagonista, il Napoli non ha avanzato un'offerta di contratto capace di soddisfare il calciatore. Gli azzurri avrebbero proposto ad Insigne uno stipendio minore rispetto a quello percepito oggi. Insigne, ed il suo agente, non vorrebbero accettare offerte al ribasso. Per questo il caso tiene banco tra gli azzurri.

Negli ultimi giorni né da parte del club, tantomeno da quella del giocatore ci sono stati “attacchi” o “mosse” strategiche. Per questo si potrebbe scegliere una terza possibilità. Cioè niente rinnovo, ma neanche cessione. A differenza di Milik, finito fuori rosa perchè senza contratto, Insigne resterebbe in gruppo in attesa che gli azzurri trovino le risorse economiche per offrire un rinnovo al proprio capitano.

Napoli: tregua con Insigne

Intanto Lorenzo Insigne è atteso da Luciano Spalletti. Il calciatore si sente a pieno titolo il capitano ed ora tutto tace. E questo può essere un bene perché De Laurentiis in giugno era partito all’attacco: «Lorenzo mi deve dire se vuol andare via!», 

Un maniera dura per chiudere alla richiesta del calciatore per un quinquennale all’attuale ingaggio, che comporterebbe per il club una spesa di quasi 50 milioni.

Sabato Lorenzo Insigne rientrerà a Napoli. E il 3 agosto è stato convocato a Castel Volturno per il tampone e le visite mediche prima del ritiro a Castel di Sangro.