Mentre nelle ultime ore s'è clamorosamente ribaltata la situazione relativa alla panchina del Napoli con l'avvento di Ancelotti, e in casa Inter s'è proceduto a rendere sostanziale l'accordo per il rinnovo con Spalletti, anche le altre guide tecniche del prossimo campionato vanno a cristallizzarsi. Ecco la situazione aggiornata per quanto concerne le panchine di Serie A del prossimo anno.

Atalanta: GASPERINI 80%. "Resto, l'intenzione di andare via non c'è mai stata. Ho un lungo contratto con l’Atalanta e spero di rimanere a Bergamo per molti anni. Per me è l'ambiente ideale, lavoro con una società generosa, seria, affidabile e competente". Queste le ultime dichiarazioni del tecnico orobico, che al di là di quale interessamento da parte della Lazio, e i diversi sondaggi di alcune squadre estere, dovrebbe restare.

Bologna: INZAGHI F. 80%, NICOLA 10%, DE ZERBI 10%, DONADONI 0%. Ieri sera il benservito della società a Donadoni, oggi l'ufficialità, e contestualmente il via alla trattativa con Superpippo, che sarebbe felice di tornare in A, ma vuole ancora determinate garanzie sul progetto. Al momento c'è lui in pole, per quanto sia impegnato in B coi playoff alla guida del Venezia. Saputo gli ha offerto un biennale. Bisognerà, però, ancora aspettare qualche giorno.

Cagliari: JURIC 60%, LOPEZ 10%, MARAN 20%, ALTRI 10% - "Ripartire da Lopez ha dei pro e dei contro, come qualsiasi altra scelta. Dopo aver vissuto quest’ultimo mese in apnea, ora credo sia giusto soppesare tutto". Queste le ultime indicazioni di Giulini, in merito al sempre più probabile allontanamento di Lopez. Carli, intanto, ha avviato i primi contatti con Juric, libero da novembre. Il DS ha appena spiegato che "Che sia Diego o no il tecnico per l’anno prossimo, vogliamo un allenatore che pensi alla fase offensiva, che porti la gente a lasciare lo stadio felice dello spettacolo cui ha assistito. A me piace il calcio offensivo, ma più del modulo credo che conti la mentalità". Un profilo alla Juric, insomma. Ma la società ha già incontrato anche Maran.

Chievo: D'ANNA 70%, NICOLA 20%, ALTRI 10%. D'Anna ha fatto bene nelle poche settimane in cui ha gestito la squadra, ma Campedelli è tentato anche dall'ex Crotone. Decisione, in ogni caso, rimandata.

Empoli: ANDREAZZOLI 99%. Il tecnico ex Roma ha recentemente rinnovato fino al 2020, dopo aver dominato la B.

Fiorentina: PIOLI 90%, ALTRI 10%. Al momento non è in discussione la panchina di Pioli, dopo un'ottimo girone di ritorno in cui anche Simeone è stato rigenerato. Anzi, il legame tra la Viola e l’allenatore è destinato ad essere prolungato fino al 2020, come spiegato dal diretto interessato 4 giorni fa: “Mi piacerebbe molto restare qui a lungo, alla Fiorentina ci sono tutte le condizioni giuste per lavorare bene“.

Genoa; BALLARDINI 95%. Recentemente rinnovato il contratto di Ballardini e dei componenti del suo staff tecnico, al 30 giugno 2019. A meno di scossoni, quindi resterà.

Inter: SPALLETTI 99%. Come sopra, anche qui si opererà nelle prossime ore a ufficializzare il rinnovo fino al 2021.

Juventus: ALLEGRI 90%. Altra annata sulla breccia dell'onda per il livornese, che assegnate le panchine dell'Arsenal (a Emery) e del PSG (Tuchel) non ha peraltro molte alternative. Nelle ultime ore s'è tornato a parlare di lui in casa Chelsea, dove però si lavora piuttosto all'addio di Conte per fare spazio a Sarri. Ancora un assalto, quindi, di Allegri, alla Champions bianconera.

Lazio: INZAGHI S. 80%, CONCEICAO 10%, ALTRI 10%. Una brutta botta, certo, il mancato ritorno in Champions. Che per ora però Inzaghi non palesa, anche se a seguito di due anni intensi di lavoro i risultati abbiano portato a due quinti posti in campionato, una finale di Coppa Italia, una Supercoppa Italia. A breve Simone incontrerà Lotito, che gli proporrà ovviamente la conferma (ha un contratto fino al 2020), senza adeguamento. La pista Conceicao (che era a Roma la scorsa settimana) verrebbe presa in considerazione solo nel caso in cui una delle parti dovesse cambiare idea. 

Milan: GATTUSO 95%. In una fase così convulsa della sua storia, con una situazione finanziare precaria, e la scure della UEFA pronta a danneggiare non solo l'immagine, ma anche le casse rossonere, pensare ad un cambio tecnico è irrealizzabile. Il mister calabrese, peraltro, ha firmato il rinnovo fino al 2021.

Napoli: ANCELOTTI 100%. Ovviamente, dopo aver firmato ieri un triennale, Ancelotti proverà a giocarsela con la Juventus.

Parma: D'AVERSA 95%. Confermato da Faggiano ("Resterà sicuramente"), dopo la promozione, anche il tecnico ha ricambiato la stima ("Abbiamo un ottimo rapporto e sono felice che possa proseguire insieme”).

Roma: DI FRANCESCO 90%. Tra molti alti e pochi bassi, s'è conclusa una stagione felice per i giallorossi, terzi e autore di una memorabile cavalcata europea. Due giorni fa l'allenatore ha anche spiegato che si lavora al prolungamento: "Credo che non sarà un problema trovare un accordo, ho ancora un anno di contratto ed è l'ultimo dei miei pensieri. Quello che conta sarà fare le scelte giuste per migliorare quanto fatto".

Sampdoria: GIAMPAOLO 85%, ALTRI 15%. L’incontro di due giorni fa tra la dirigenza blucerchiata e l'allenatore è stato positivo. A meno di scossoni, si andrà avanti per il terzo campionato consecutivo. Il tecnico è ancora sotto contratto fino al giugno del 2020.

Sassuolo: IACHINI 30%, DE ZERBI 50%, PRANDELLI 10%, ALTRI 10%. Potrebbe non bastare a Iachini la salvezza, per essere riconfermato. Stasera l'allenatore a Milano si incontrerà con i vertici neroverdi per provare a capire se ci sono le condizioni per proseguire insieme. Squinzi in ogni caso vorrebbe De Zerbi, pronto ad essere liberato dal Benevento dove potrebbe finire, invece, l'ex Sassuolo Bucchi.  

SPAL: SEMPLICI 80%, ALTRI 20%. "Ho un contratto e a Ferrara sto benissimo, ma ci confronteremo come è giusto che sia, adesso è il momento di festeggiare. La mia volontà è quella di migliorarmi, spero di farlo con la Spal altrimenti vedremo il da farsi": sembrano parole di conferma quelle del tecnico toscano, che però ha anche diverse proposte interessanti, ma non di rango superiore a quello dei ferraresi. 

Torino: MAZZARRI 90%. Ancora lungo il contratto di Mazzarri, che è stato confermato da Cairo: si ripartirà da una stagione intera, con l'estate a disposizione del tecnico per mettere mano alla squadra.

Udinese: TUDOR 30%, VENTURA 30%, ALTRI 40%. Rimandato di qualche giorno l'incontro tra Pozzo e il tecnico croato per discutere della sua conferma e del progetto tecnico, ma l'impressione è che l'addio possa anche consumarsi. Il suo contratto in ogni caso arriva al 2019. Nelle ultime ore è spuntato anche il nome di Donadoni e quello di Stramaccioni, ma da Londra, dove è attualmente Pozzo, non arrivano conferme né smentite. Potrebbe essere quindi necessario arrivare alla prossima settimana per saperne di più.