Non è escluso che possa finire anzitempo l'avventura italiana di Tudor alla guida dell'Udinese. La società non è sembrata contenta delle poche partite giocate con al timone il tecnico croato, che non sembra aver dato una vera impronta di gioco alla squadra friulana, salvatasi grazie a due vittorie non scontate ma neanche sfavillanti. Ieri sera Pozzo ha minimizzato, ma sollevato comunque il problema: "Tudor mi ha fatto una buona impressione, anche se le scelte dell'allenatore sono compito di mio figlio. Non voglio dare pareri sul futuro, c'è molto da riflettere. Dobbiamo lavorare di più sull'allenatore, sui campioni che ti fanno raggiungere certi obiettivi". Tudor, in ogni caso, ha un altro anno di contratto all'Udinese, attivatosi con la salvezza: stasera in ogni caso lo stesso tecnico è atteso ad un summit a cena con la proprietà, che gli esporrà il progetto tecnico dell'anno prossimo. Un modo per confrontarsi, ma anche per spiegare le rispettive prospettive. Se le cose andranno bene ad ambo le parti, allora si andrà avanti, altrimenti non è escluso che l'opzione di rinnovo venga messa da parte, e ci si saluti con una stretta di mano. Sul mercato degli allenatori, d'altra parte, da diverso tempo c'è anche l'ex CT Ventura che non dispiace ai friulani, che già si erano mossi per lui ai tempi dei primi scricchiolii della gestione Oddo.