Tra Sarri e il Chelsea non è ancora finita. Anzi. I blues non hanno ancora formalmente congedato Conte, né tanto meno formalizzato Blanc, proprio perché intendono fare un estremo tentativo con De Laurentiis per provare a cercare possibili margini di trattativa di rientro a basso costo, e portare a Londra il tecnico toscano, che dalla sua ha detto no allo Zenit proprio per provare a chiudere con il club inglese. L'ostacolo resta sempre il medesimo: la clausola rescissoria da 8 milioni, che è prevista nel sul contratto valido fino al 2020. Sarri, per ora, non sembra voler fare la "guerra" al Presidente azzurro, ma prima o poi vorrà anch'egli trovare la quadra, per non restare vincolato a una società che ha preferito puntare su Ancelotti e che di fatto lo terrà bloccato, se necessario.  

Una soluzione potrebbe essere trovata se i blues decidessero di accontentare Ancelotti, vendendo al Napoli a prezzo ribassato David Luiz (che però guadagna circa 7 milioni di euro a stagione e dovrebbe quindi rivedere il suo ingaggio): il brasiliano classe '87 viene valutato non meno di 25 milioni, ma se il Chelsea si spingesse intorno a quota 15 allora Sarri potrebbe essere liberato più facilmente. La settimana decisiva, per il futuro del mister toscano, in ogni caso resta quella in corso.