Problema numero uno. O meglio numero 13, quello che figura sulla schiena di Pau Lopez, il portiere più pagato della storia della Roma che si è smarrito in un finale di stagione da brividi. Il numero 13 negli Stati Uniti porta sfortuna, viene rimosso sia dagli ascensori dei palazzi che sulle file degli aerei, ed evidentemente non ha aiutato neanche lui a guadagnarsi una traiettoria serena a Trigoria.

Roma, Pau Lopez non ha convinto: addio dopo una stagione?

L’aria che tira e che lo stesso ragazzone spagnolo, peraltro persona piacevolissima e professionista impeccabile, è abbastanza viziata: la Roma, se può, lo vende dopo solo una stagione. Lui come Robin Olsen, fresco di ritorno dal prestito poco felice al Cagliari. Il vantaggio: Pau Lopez ha uno stipendio non eccessivo, 1,6 milioni netti, quindi può interessare anche a club di medio livello in Europa. Lo svantaggio: ammortamenti inclusi è a bilancio per 22 milioni, quindi può essere poco conveniente cederlo subito a titolo definitivo. La scorsa settimana Fienga ha incontrato il procuratore che gli ha manifestato l’interessamento di due squadre tedesche in cerca del portiere: Bayer Leverkusen e Hertha Berlino. Ma nessuna ha presentato una proposta economica alla Roma. Olsen invece è stato cercato dal Celtic, che lo voleva in prestito gratuito. La risposta è stata secca: no. 

Calciomercato Roma, c'è Sirigu se parte Pau Lopez

Per questo Fienga si è mosso, destreggiandosi tra intermediari, per una soluzione che potesse avvantaggiare la Roma anche in prospettiva: lo scambio di prestiti con il Torino, e Salvatore Sirigu dirottato a Trigoria, è stato pensato e valutato ma poi è stato ritenuto non idoneo da Cairo, che infatti lo ha smentito pubblicamente. Sirigu comunque interessa alla Roma, per esperienza e continuità di rendimento. Su di lui c’è anche il Cagliari. Dopo l’infortunio di Gollini, che starà fuori per qualche mese, è Sirigu l’obiettivo numero uno per il ruolo qualora Pau Lopez andasse via. Piace anche Cragno, che è appunto in uscita dal Cagliari, ma i costi dell’operazione sono troppo alti.