Il Torino già programma il prossimo mercato estivo col nuovo allenatore Marco Giampaolo. Con il possibile scambio di portieri col Napoli e una situazione in divenire per quanto riguarda Belotti, il presidente Cairo pensa ad altre operazioni in entrata in sinergia col tecnico. Che ha già capito come e dove operare per rinforzare la rosa, considerate alcune lacune oggettive e con la chiara volontà di rendere ancor più forte una squadra che parte da un'ottima base. C'è già un nome in cima alla sua lista: stiamo parlando di Lucas Torreira, centrocampista uruguaiano classe 1996 che in Italia ha vestito le maglie di Pescara e Sampdoria e che è stato allenato proprio a Genova dallo stesso Giampaolo.
Calciomercato Torino, obiettivo Torreira
Il mediano sudamericano ha giocato in Serie A per due stagioni agli ordini di Giampaolo, quando indossava la casacca della Sampdoria, chiudendo in crescendo e meritandosi l'approdo all'Arsenal che nell'estate del 2018 lo prelevò per ben 30 milioni di euro. Il giocatore, attraverso il suo agente, non ha mai nascosto la sua voglia di tornare in Italia e ora questo cambio di panchina potrebbe favorire il suo rientro. Da valutare però la fattibilità dell'operazione: il Torino vorrebbe lavorare su un prestito, anche oneroso, i Gunners potrebbero volerlo cedere subito e soltanto a titolo definitivo. Formula a parte, bisognerà trovare un'intesa anche sulle cifre, comunque probabilmente al ribasso rispetto a ventiquattro mesi fa.
Fantacalcio, i numeri di Torreira
Nell'ultimo campionato di Serie A disputato da Lucas Torreira arrivarono anche numeri più che interessanti: in 36 presenze su 38, 4 gol e 1 assist. Chiuse la sua esperienza italiana con una fanta-media del 6.43. E in effetti, per caratteristiche, è ciò che servirebbe davvero al centrocampo del Torino: manca in questo momento un vero e proprio regista, un ragionatore, uno che sappia gestire la manovra e smisti con qualità tanti palloni. Tutte caratteristiche che appartengono allo specialista uruguaiano, desideroso di riabbracciare il suo allenatore e il nostro calcio.
