Non è stata una stagione facile, finora, per Sergej Milinkovic Savic. Dopo la mancata cessione della scorsa estate, i numeri e le prestazioni del gigante della Lazio sono crollate, toccando probabilmente il fondo nella sfida, sulla carta facile, contro il Chievo, che lo ha visto espulso colpevolmente: il ragazzo ha chiesto scusa, ma ora potrebbero toccargli una lunga squalifica, e anche una possibile multa su cui riflette la società. In ogni caso, sia lui che il suo compagno Luis Alberto (anch'egli espulso nel finale) proveranno a rifarsi in Coppa Italia. Entrambi giocheranno dal 1', contro il Milan, nel consueto ruolo di mezzali di inserimento, provando a regalare la semifinale di ritorno a Inzaghi e ai tifosi biancocelesti, dopo lo 0-0 conquistato in casa all'andata.

Potrebbero essere queste, quindi, le ultime partite del serbo a Roma: per lui un anno fa si mossero Milan, Juve e PSG, ma dopo una stagione così il mercato tornerà a bussare. C'è chi dice che la valutazione di Lotito, che un anno fa partiva da quota 100 milioni per il classe '95, sia scesa intorno ai 60-70. Ancora tanti, ma non eccessivi per un calciatore il cui valore è già stato dimostrato ampiamente, sul campo, al netto di un'annata al di sotto delle aspettative. In ogni caso, sia Leonardo che Paratici proveranno a diminuire la somma richiesta inserendo delle contropartite: i nomi che si fanno sono quelli di Cuadrado (valutato 20) e Borini (valutato 10). Ma occhio alle sirene anche dell'Inter, che sinora s'è defilata, e che punta ad un uomo con le sue caratteristiche a maggior ragione se il futuro non fosse di Spalletti, ma di Conte, che adora le mezzali dall'inserimento facile come Milinkovic. Il cui cammino alla Lazio, ora, sembra pronto a terminare. Lotito, forte di un fresco rinnovo sino al 2023, non sarà in ogni caso un muro semplice da valicare.