Quando uno straniero arriva a Zingonia, per qualche istante Pierluigi Gollini toglie i «guantoni» per diventare un interprete. Merito di un inglese ottimo, quasi ai livelli dell’italiano: imparato da ragazzino ai tempi delle giovanili allo United, poi perfezionato con l’Aston Villa nel 2016-17. Fu la sua seconda avventura nel calcio più ambito, chissà che in futuro non possa essercene una terza: magari al Tottenham, che presto potrebbe fare una chiamata all’Atalanta (affidandosi a Giuseppe Riso, agente del ragazzo che ha ottimi rapporti con i nerazzurri e i club inglesi). A Londra ci pensano seriamente, tanto da aver inviato i propri osservatori a «studiarlo» in due occasioni: a Kharkiv, nella vittoria sullo Shakhtar dell’11 dicembre scorso, e a San Siro contro il Valencia il 19 febbraio.

Calciomercato, il Tottenham pensa a Gollini per sostituire Lloris

Pierluigi è uno dei tre nomi che Mourinho, tecnico degli Spurs, sta considerando. Siamo ancora nella fase delle valutazioni, tuttavia obbligatorie per via della posizione di Lloris: in scadenza di contratto il 30 giugno 2022, il francese vorrebbe prolungare a cifre non banali, mentre la dirigenza preferirebbe contenere i costi. Alla fine, arriverà la «stretta di mano»? Tempo al tempo, ma a certi livelli è vietato farsi trovare impreparati. Così il Gollo potrebbe diventare uno dei candidati per sostituire il portiere campione del mondo in Russia. In realtà lo sarebbe anche in ottica Milan, dove il domani di Donnarumma (rossonero fino al 2021) resta ancora una sorta di rebus. Giocoforza, l’agente Raiola e la società dovranno presto trovare una quadra che possa accontentare tutti: difficile ipotizzare una conferma con un solo anno di contratto, come alternative rimangono il rinnovo e la cessione. Secondo la Gazzetta dello Sport, questo scenario aprirebbe le porte al successore. E come a Londra, pure a Milanello (lì tornerà Reina al termine del prestito all’Aston Villa) il profilo di Gollini viene particolarmente apprezzato.