La direzione, in casa Fiorentina, è stata presa. E porta ad un giovane talento della MLS di cui Rocco Commisso era innamorato prima di prelevare la Viola: si tratta di Diego Rossi, 21enne uruguagio che, pur con un fisico minuto (1.70 m per soli 66 kg), fa reparto da solo giocando sulla velocità, sul tiro preciso e sull'innata capacità di manovra. A molti ricorda il primo Bojan: una prima punta di movimento, che può lavorare bene sia con Chiesa che con Boateng, ma che, volendo, saprebbe essere anche complementare a Vlahovic.

Un affare che sarebbe più facile realizzare, ovviamente, in caso di cessione di Simeone, richiesto da Cagliari e Lazio, ma per il quale ancora non ci sono accordi vista la richiesta dei Viola (12 milioni, venne pagato 18). 

Con il club di Rossi, in ogni caso, si ragiona su cifre simili: il Los Angeles Fc chiede 15 milioni, l'offerta dei toscani è di 9+bonus. La distanza c'è, ma anche la voglia di Commisso e Barone di regalarsi un pezzettino di calcio americano, autore di 31 gol in 63 partite col club dove gioca, tra gli altri, l'ex Fiorentina Joshua Perez.