Mi chiamo Massimo ed ho 54 anni.

Gioco al Fantacalcio da 20 anni.

In una lega più antica che si chiama ANONIMA FANTACALCIO (20 anni appunto formata da 10 giocatori) ed una più recente (da 6 anni con un numero iniziale di 10 partecipanti passati negli ultimi 3 anni a 12).

Il mio racconto è inerente alla seconda lega dove, fatto questo incredibile e contrario ad ogni legge scientifica, la mia squadra (la MANOLAX nome creato dalla fusione del nome di battesimo di mio figlio Emanuele e la storica Ajax) ha vinto per … il 6 ° anno consecutivo su 6 edizioni.

Il presente racconto non vuole essere un autocelebrazione ma solo il resoconto di un‘annata, unita alle altre 5 precedenti, davvero incredibile e (aggiungo io) forse anche al di fuori di ogni logica.

Nei primi 3 anni il nostro regolamento (anche perché eravamo 10) voleva vincitore chi avesse vinto la “regular season”; passando a 12 e volendo aumentare il tasso di adrenalina abbiamo previsto un calendario su 11 giornate per 3 tornate (e così 33 partite) e poi 5 partite di play off, quarti e semifinale di andata e ritorno oltre la finale secca alla 38° giornata.

Nei play off, in caso di pareggio tra andata e ritorno si sarebbe andato ai “rigori”; previa indicazione dei rigoristi in elenco a parte (riserve comprese) ed assegnazione del rigore segnato a che avesse avuto voto pari o superiore a 6; in caso di assenza sul campo o di voto inferiore alla sufficienza (si conta il solo voto in pagella senza malus o bonus), rigore parato.

Detto questo sul regolamento, precisando che la regular season aveva anche la funzione di formare la griglia play off, con un vantaggio in termini di punteggi finali in ragione della posizione raggiunta alla fine delle prime 33 giornate, iniziamo ai primi di agosto l’asta on line per l’assegnazione delle rose (di 22 giocatori).

Dei 300 crediti mi sveno per Immobile, Lorenzo Pellegrini. Vista la partecipazione a 12 squadre, inserita la regola che impone ad ogni squadra di avere i portieri in rosa di sole due squadre di club, investo nei portieri della Lazio oltre Audero della Sampdoria.

La rosa si completa con giocatori anche di rango ma che ad agosto non erano così richiesti come Brozovic e Fabian Ruiz. In difesa arrivano Singo, Di Lorenzo e Lazzari (che all’epoca non trovava spazio continuo con Sarri), in attacco al fianco di Immobile punto su Barrow, Nico Gonzalez e Raspadori.

La stagione inizia, alla seconda o terza giornata, con uno scoppiettante 6-5…. Passano le settimane, vengono effettuate operazioni di aggiustamento della rosa con gli acquisti di Brekalo (al posto di Lammers passato ad altro campionato), Rrhamani ed intravedo potenzialità in Zurkowski.

La squadra veleggia nelle prime posizioni, con alti e bassi, ma comunque è sempre nella parte alta della classifica.

Mi dico, puntiamo alla regular season e poi vedremo ciò che accadrà. I miei avversari diretti nelle zone alte di classifica (i Black Panthers e l’Armata Russa), forti di giocatori come Muriel, Vlahovic e Milinkovic Savic la prima, e Theo Hernandez, Osimhen e Dybala la seconda, con un po’ di fortuna perdono terreno, e così alla fine della 33° giornata, direi anche inspiegabilmente vista la rosa di partenza, ottengo il primo posto in classifica, la miglior somma punti globale e soprattutto 13 punti di vantaggio sulle seconde arrivate a pari punti.

Nei play off, mi sono dimenticato di dirlo, le squadre (le prime 8), inserite nella griglia come nel più classico dei tabelloni tennistici, ottengono un bonus, per ogni singola partita pari 50% della differenza dei punti della classifica finale con un bonus massimo di 6 punti. Quindi nei play off, contro le squadre potenzialmente affrontabili in quarti e semifinali avrò a disposizione, per ogni partita, un bonus di 6 punti da assommare ai punti di giornata.

Nei quarti affronto l’8° classificata, al Spartak Mosconi. Passo il turno dopo un doppio scontro finito per 3-1 e poi 1-1. A fine stagione la squadra è in ginocchio. Fioccano voti bassi ed iniziano gli infortuni.

Siamo alle semifinali. Mi gioco il turno con AS Sorreta. La partita di andata è una tragedia. Tonali (doppietta), Pasalic, Verde (che subentra dalla panchina), Berisha che para un rigore, assist a pioggia di Demiral e Calhanoglu  consegnano al mio avversario ben 86 punti partita e 5 goals. Io sfrutto il bonus e, soprattutto, Nico Gonzalez, appena nominato rigorista che segna e Ruiz. Finisce 5-4 per il mio avversario.

La seminfinale di ritorno, anche per il calendario, mi pare una salita insuperabile; la vedo brutta ma brutta.

Ho il solito bonus di 6 punti ma il mio avversario mi inchioda ancora con Verde. Mancano le partite del lunedì, Sampdoria contro Fiorentina e Juventus contro Lazio. La partita è in stallo momentaneo sull’1-1 ma mi devono giocare ancora Nico Gonzalez e Strakosha. La Fiorentina affoga a Genova ma, al 90°, sullo 0-4 assegnano il rigore alla Fiorentina e Nico Gonzalez mi permette di passare a 2 goals. Andremmo ai rigori ma manca la partita della Lazio. Se Strakosha subisce più di 2 reti (o si prende una sonora insufficienza) sono fuori. Dopo 25 minuti la Juventus è in vantaggio per 2-0. Smetto di guardare la partita…. La cena viene consumata senza ascoltare nemmeno la radio, in religioso silenzio…. Finisce 2-2, con rete di Milinkovic Savic al 96° (rete importante perché decide il nome dell’altro finalista ovvero i Black Panthers).

La mia partita è sul 2-1, bisogna andare a vedere i rigoristi…. I miei primi 5 hanno tutti uno stiracchiato 6 (preciso Nico Gonzalez prima del rigore realizzato al 90° aveva, se ben ricordo un bel 5, che passa a 6 appunto). Guardo la lista del mio avversario: 4 giocatori con almeno 6 e …. Pasalic 5,5… E’ finale.

Non ci credo… ero fuori ma gli dei del Fantacalcio non mi hanno voltato le spalle. Ed ora la finale.

Io sono senza Immobile (era già fuori in semifinale). Il mio avversario all’ultimo perde Muriel.

Vinco la finale 3-0, con i rigori di Lorenzo Pellegrini, ancora Nico Gonzalez e poi… Barrow (chi ha visto la rete con il Genoa può senz’altro dire che la fortuna ha avuto la sua parte visto il clamoroso assist -carambola del difensore rossoblu).

Il mio avversario, non per colpa sua, paga la gestione delle rose dell’ultima di campionato, con Vlahovic inserito alla fine della partita (un misero 6) ed altri che il campo nemmeno lo hanno visto come Orsolini. Insomma ho vinto per la 6° volta consecutiva … ho battuto le regole della statistica, del calcolo delle probabilità.

E’ un gioco, Il fantacalcio: come dice il mio amico e partecipante Sergio con termini più volgari. “Vincere non è solo Fortuna…ma ci vuole tanta, tanta, tanta Fortuna”.

Il prossimo anno? Punto alla settima (che forse causa Mondiali gestiremo in un torneo di Apertura ed uno di Clausura) ma preciso sin d’ora che, per il calcolo delle probabilità, mi pare davvero traguardo impossibile.

Cordialità.

Massimo - La mia Lega Fantacalcio