Volevo condividere con voi quella che potrebbe essere una delle più grandi imprese nella storia dello sport, ma forse anche della storia in generale. Vincere il fantacalcio non è mai facile, e per questo la mia costanza nel posizionarmi nelle prime posizioni tra premi e vittorie ha sempre attirato l'odio dei miei amici.
Ormai sono un giocatore storico del fantacalcio, la prima partecipazione risale al 1999, quando avevo 13 anni (a che belli gli anni d'oro della seria A ). Da anni partecipo a più leghe, tra vari gruppi di amici o colleghi, per questa stagione i fantacalci ( tutti con asta) erano 3, due con gruppi di amici diversi (a 10 squadre), che ormai facciamo da tanti anni, e uno con i colleghi (a 6 squadre) arrivato al quarto anno tra mille polemiche. Bè ebbene sì, l'impresa è proprio quella di essere riuscito a vincere tutte e 3 i fantacalci, nonostante i regolamenti diversi, giocatori diversi, avversari diversi, tifosi di varie squadre e con idee tra le più disparate.
La cosa da sottolineare è l'immensa pressione psicologica a cui sono stato sottoposto per tutto l'anno, tra insulti e pianti di ogni tipo. Andavo al lavoro, insulti, uscivo con amici, insulti, vedevo un altro gruppo di amici, insulti. Il telefono con le varie chat di whatsapp sempre rovente e con sproloqui di ogni genere e con pianti al limite dell'assurdo per provare a ribaltare l'esito delle competizioni. Insomma non è stato facile resistere a tutto ciò, ma alla fine l'impresa è stata compiuta 3 vittorieeee!
Piccoli aneddoti, grazie Lupo per aver svincolato Traore' a gennaio cosi da farmelo prendere a 1, grazie Bianchi per la vittoria 4 a 3 con tripletta Simeone e doppietta di Koopminers il lunedì sera, e grazie Grande Torino per averci creduto con quel 5 a 4 di mezzo punto, che ti ha illuso ma non è bastato.
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