Io sono un fantallenatore semplice: se vinco la settimana parte alla grande, se perdo piove stile diluvio universale. Sono uno di quelli che si gasa a fine asta perché è certo di avere in rosa i futuri palloni d'oro; uno di quelli che andrebbe sotto casa dei propri giocatori quando prendono 5 contro la prima retrocessa di dicembre per spiegargli come si gioca a calcio.

Sono un fanta allenatore semplice, che vive di emozioni in modo molto poco stoico e che, per vivere al massimo, ha preso Reina.

Reina è quel genere di portiere che, quando lo prendi solo a 20 crediti, pensi di aver fatto fessi tutti; uno di quelli che metti titolare fisso e manco ci pensi.

Reina è quel genere di portiere che quando incontra Simeone (il figlio, sia chiaro) in un tranquillo pomeriggio di ottobre si improvvisa raccattapalle e ne raccoglie 4 dalla sua rete;

Reina è quel genere di giocatore, più unico che raro, che, se prende una monetina in testa a Bergamo, si fa anche ammonire;

Reina è quel genere di portiere che, quando l'hai nel 2021, corri ai ripari prendendo Romero del Venezia nel mercato di riparazione di novembre ricevendo pure i complimenti dai tuoi compagni di fanta perché sei un drago, uno che ne capisce.

Reina è quel genere di portiere che, quando il Venezia gioca a Bergamo, metti senza riflettere perché tanto la Lazio gioca contro l'Udinese di uno sconosciuto attaccante, al secolo Beto. Però sia chiaro, voglio bene a Reina, perché grazie a lui vivrò in maniera diversa il natale: lo vivrò da ultimo in classifica, ma sarò in trepidante attesa.... perché dopo natale arriva gennaio e il relativo mercato, e Belec è ancora libero...

Claudio - La mia Lega Fantacalcio