L'Italia non ci sarà a Qatar 2022. Malgrado ipotesi avventate di presunto ripescaggio, per gli Azzurri il Mondiale in arrivo sarà visibile soltanto dal divano di casa. Eppure il rimpianto grande c'è: parola di Leo Messi, intervistato da "TycSports", in vista della finale del 1 giugno.

Sull'Italia

"L'Italia è campione d'Europa, se si fosse qualificata per la Coppa del Mondo sarebbe stata la favorita. È stata abbastanza sfortunata a essere eliminata, ma avrebbe potuto qualificarsi prima nel girone, quando ha avuto la possibilità di vincere la partita decisiva prima di andare al ripescaggio e non ha riuscita a farlo e poi è restata senza Mondiale. Sicuramente sarebbe stata uno dei candidati: se fosse stata presente nel sorteggio, nessuno avrebbe voluto affrontare l'Italia, quindi per noi è un bel banco di prova, per continuare a crescere, continuare a migliorare e continuare a raggiungere nel migliore dei modi il nostro obiettivo, che è la prima partita del Mondiale. La verità è che è pazzesco che abbiano vinto l'Europeo e non siano ai Mondiali. Che l'Italia non sia in un altro Mondiale, con tutto ciò che significa e per quello che rappresenta l'Italia nella storia dei Mondiali. Sì, è un peccato. Ora ho compagni e amici in squadra, Verratti e Donnarumma, due grandi persone con cui ho avuto un ottimo rapporto, che mi hanno aiutato molto da quando sono al PSG,  soprattutto Verratti, e mi dispiace molto di più".

Sulla finale con l'Italia

"È una competizione ufficiale, avallata dalla FIFA, una coppa in più per noi e noi vogliamo vincerla e che questo gruppo aggiunga un'altra coppa per la felicità personale, del gruppo e anche per il popolo argentino".

Sul Pallone d'Oro

"Penso che non ci siano dubbi, è chiarissimo che Benzema ha fatto un'annata spettacolare e ha finito per consacrarsi con la Champions League, essendo essenziale dagli ottavi in ​​poi in tutte le partite. Penso che quest'anno non ci siano dubbi".

Messi (Getty)
Messi (Getty)