Leonardo Bonucci, difensore della nazionale italiana e della Juventus, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della partita di domani con la Turchia. Dopo Mancini, anche lui ha parlato del futuro.

Sul futuro della Nazionale

"Non co cosa farà Giorgio, ciò che succederà. Da parte mia c'è la voglia di continuare per essere da esempio e guida per i tanti giovani che vestono questa maglia. Le 48 ore successive all'eliminazione sono state davvero dure, ci siamo trovati a bocca chiusa e in silenzio a pranzo o negli spogliatoi... Abbiamo cercato di sdrammatizzare coi giovani, dicendo loro che avranno altre opportunità, poi dopo che ha parlato il mister ci siamo ricollegati al presente e al futuro che è adesso. Bisogna ripartire per ricostruire. Le basi ci sono per fare una grande risalita.

Lo stato in cui abbiamo lasciato lo spogliatoio a Palermo? Grosso errore da parte nostra, sicuramente la prossima volta faremo più attenzione a questi piccoli particolari che fanno la differenza. Chiederemo più attrezzature per pulire, faremo molta più attenzione e chiediamo scusa".

Sul mister

"Ciò che ci ha dato il mister in questi tre anni è qualcosa di unico. S'è creata una empatia che raramente si è creata dentro Coverciano, per noi continuare col mister è solo la logica conseguenza. Le sue idee, il suo valore umano non si discute. Poi in una partita secca il risultato può cambiare le visioni, ma chi vive tutti i giorni ha solo voglia di proseguire questo percorso".