Domani L'Italia affronterà l'Argentina in amichevole. Intervenuto ai microfoni del Corriere della Sera, Fabio Capello ha detto la sua sulla sfida e su numerosi altri argomenti, dalla questione CT a quelle legate a Buffon e Balotelli.

ARGENTINA - "In questo momento è meglio affrontare un grande avversario per valutare i giocatori e le scelte di Di Biagio. Farlo in campo neutro, senza pressioni, può dare agli azzurri la possibilità di esprimersi al meglio. Gli argentini Sembrerebbero Messi-dipendenti, però hanno altri ottimi giocatori. E sono tra i favoriti per il Mondiale".

CALCIO ITALIANO - "Qualcosa di positivo si è visto. C'è la voglia di essere di nuovo competitivi a livello europeo, almeno come club. Come Nazionale bisogna vedere i giocatori e il loro livello: in A magari ci sembrano bravissimi, ma hanno partecipato a poche competizioni internazionali, vincendo ancora meno. E si rivelano mediocri. Il problema non è il CT, ma la qualità dei calciatori a disposizione. Se non ce li hai, se non riesci a produrre un buon calcio, puoi inventarti quello che vuoi, ma non fai tanta strada".

CONTE BIS? - "Non voglio parlare dei colleghi. Cerchiamo di lavorare serenamente e di dare ai giocatori la possibilità esprimersi al massimo. Dobbiamo capire che il livello è molto alto quando si indossa la maglia azzurra. E tanti in passato ne sono usciti ridimensionati. Per questo bisogna stare attenti nei giudizi. E nei facili entusiasmi. Ci vuole qualità. E personalità. Va bene crescere senza assillo, ma la Nazionale deve vincere. Come tutte le squadre, al di là delle filosofie che sono tornate di moda".

VALORIZZARE I GIOVANI - "Il calcio inglese ha trovato nuovo impulso coi giovani? Succede che ci siano covate migliori di altre. Ma quel che conta è la programmazione: ho visto nascere e dato anch'io i miei consigli per il nuovo centro federale. Poi ci vogliono anche gli allenatori che abbiano coraggio di mettere in campo i giovani. Da noi, lo fa solo l’Atalanta. Da noi si parla troppo di tattica e poco di tecnica. Ma con la velocità del calcio moderno senza tecnica non si va da nessuna parte. In Spagna hanno il calcio a 5 nelle scuole, che è basilare per la crescita tecnica. Ma noi delle scuole ce ne siamo dimenticati".

VAR - "Secondo me manca una cosa nella Var: ci vorrebbe un ex calciatore o ex allenatore davanti al monitor, per capire meglio alcune fasi del gioco. Andrebbe insomma condivisa con soggetti che non siano arbitri. Ma loro sono molto gelosi del loro potere".

CRITICHE BUFFON E ITALIA - "Sono frutto dell'invidia tipicamente italiana. Da noi lo sport nazionale è bruciare tutto, senza rispetto per la storia che uno ha avuto. Buffon può essere utile a Di Biagio. Se l'esclusione di Balotelli è solo di natura tecnica? Non mi faccia litigare con Raiola, con cui ho un ottimo rapporto dai tempi di Ibra...".

CHAMPIONS LEAGUE - "Saranno sfide interessanti: una cartina di tornasole per capire il nostro livello. Sulla carta la Juve ha più chance della Roma, per esperienza e carisma. Ma la Champions è il giardino del Real".