Italiano, disoccupato, tre Champions League vinte da allenatore. L'identikit perfetto per il prossimo C.T. della Nazionale azzurra e che corrisponde solo a Carlo Ancelotti, prima scelta di Tavecchio per risollevare un movimento calcistico colpito dalla mancata qualificazione al Mondiale. Ma il tecnico ex Milan sembra intenzionato a rifiutare la panchina azzurra come rivelato dall'agente Branchini a Radio DeeJay: "Carlo rispetta tutti ma non se la sente di accettare l’offerta per la panchina azzurra. Mi sento di escludere la possibilità di vederlo allenare la Nazionale".

Non sappiamo ancora se è un no definitivo, ma di certo la Federazione proverà ad insistere anche perchè non ci sono allenatori italiani liberi con il curriculum di Ancelotti, considerato una garanzia nel momento più delicato per il calcio italiano. Di tempo per convincerlo c'è, la prossima partita dell'Italia è a marzo e in teoria ci si potrebbe affidare ad un traghettatore fino a giugno. Ma scegliere bene il C.T. non basterà, la Federazione deve lavorare sulla competitività dei nostri campionati, professionistici e giovanili, e per quello non c'è tempo da perdere.