Hans-Dieter Flick, commissario tecnico della Germania, è intervenuto in occasione della conferenza stampa in vista della sfida di Nations League contro l'Italia che andrà in scena domani sera al Dall'Ara di Bologna, a partire dalle 20.45. Q

Italia-Germania: le parole di Flick

"Ha inizio questo percorso in Nations League, vedono tutti molto motivati, tosti. Non vedono l'ora di giocare questa partita".

Su Kimmich

"Me lo aspetto da ogni giocatore. In questi giorni abbiamo parlato con ogni giocatore, su cosa devono fare. Dobbiamo essere chiari, anche sul modulo: abbiamo spiegato delle cose ai giocatori, speriamo loro lo vedranno allo stesso modo".

Sull'Italia

"Non è facile da valutare. Mancini ha mandato via alcuni giocatori, ne ha convocati altri giovani che sono motivati. Non so se sia un vantaggio per noi o per l'avversario ma lui ha fatto un lavoro fantastico col suo team dopo il Mondiale in Russia, hanno vinto l'Europeo e tutti siamo stati tifosi dello spirito che hanno fatto vedere. Noi cercheremo di metterli sotto pressione, così vogliamo giocare. Partite di questo livello, a visto aperto, è un'altra cosa. Sono curioso di vedere l'approccio, l'atteggiamento. Dobbiamo dare il 100%, vogliamo essere ben preparati e far vedere il nostro gioco. Vogliamo entusiasmare i tifosi, così cercheremo di giocare".

Giocatori fermi da tre settimane?

"Non è facile, abbiamo provato in ritiro a simulare il ritmo partita. Non sarà facile, anche perché a Bologna ci saranno 30°: per fortuna ci sono le cinque sostituzioni e poi tutti vogliono vincerla. Mondiale? Noi ci stiamo preparando da tanto tempo, non da oggi. Dal primo meeting sappiamo dove vogliamo andare e come vogliamo migliorare, vogliamo appartenere ai migliori. Non so come saranno le prossime quattro partita, ma cercheremo di vincerle tutte e quattro. Abbiamo le qualità e vediamo come possiamo ulteriormente migliorare".

Su Gnabry

"Serge può giocare in attacco in varie posizioni, è molto flessibile. Dopo Lewandowski è lui quello che ha fatto più gol in Bundesliga: lui saprà cosa fare, si sente bene al Bayern, poi sarà lui a valutare le sue ragioni. Aspetto ambientale, economico, il futuro: questi sono tutti aspetti che lui valuterà. E' un grandissimo giocatore, ci pensa al suo futuro e ha ragione e io ho pochi consigli da dargli. Io spero che possa giocare in un club, in un campionato, dove può far valere le sue qualità".