L'Inter giocherà col Bologna senza Gosens. Il tedesco, infatti, ha accusato un affaticamento all’adduttore e difficilmente questo pomeriggio salirà sul treno che porterà i nerazzurri a Bologna, per il recupero della 20^ giornata di Serie A. Senza l’ex Atalanta come alternativa (le sue condizioni verranno comunque verificate oggi anche se non si vuole correre alcun rischio), contro la squadra rossoblù si riducono le opzioni per Inzaghi. Ecco le ultime di formazione sull'Inter verso Bologna.

Inter, chi gioca col Bologna?

Con l'assenza di Gosens, sulla corsia mancina toccherà nuovamente a Perisic. I dubbi sono sostanzialmente in attacco, mentre in difesa dovrebbe tornare Bastoni al posto di Dimarco. Tornando all’infermeria, ieri si è rivisto sul campo Vidal, ma solo per alcuni limitati esercizi. Il cileno, come previsto, sarà ancora out con il Bologna e si lavora per averlo a disposizione con l’Udinese. Nuovo forfait anche per Caicedo, ancora molto debilitato dalla sindrome gastrointestinale accusata prima della Roma. 

In attacco probabile il tandem Lautaro-Correa, anche se Inzaghi in tal senso è imprevedibile. Le gare di qui alla fine della stagione sono ancora tante e, per di più, ravvicinate: dopo il recupero con il Bologna, l’altro impegno infrasettimanale sarà la finale di Coppa Italia con la Juventus dell’11 maggio. Insomma, ci sarà spazio per tutti e con rotazioni frequenti, a differenza del centrocampo, reparto in cui le alternative sono ridotte. Non è da escludere che in una delle prossime partite trovi spazio dall’inizio anche Sanchez, che non comincia un match dal ritorno con il Liverpool dello scorso 8 marzo. Peraltro, nelle ultime uscite, Inzaghi è solito anche cambiare entrambi gli attaccanti nel corso della ripresa, sapendo di chiedere loro uno sforzo importante. A volte, la sostituzione è perfino in contemporanea, come accaduto ad esempio nel derby di Coppa Italia: out Lautaro e Correa e dentro per il finale Dzeko e Sanchez. 
 
Sembra difficile che in queste rotazioni rientri però Caicedo, ora pure alle prese con una sindrome gastrointestinale. Finora si è visto in campo con la maglia interista soltanto due volte, per un totale di 4’. Semmai, come ulteriore opzione per l’attacco, ha tutto per rivelarsi più utile l’avanzamento di Perisic, come avvenuto per l’ultima parte della sfida con il Verona. Il croato ha la gamba come sua principale caratteristica e, davanti alla necessità di una punta che detti la profondità, magari per sfruttare le ripartenze, si tratta davvero di un’ottima soluzione.

Gosens (Getty)
Gosens (Getty)