Se avesse buttato dentro quella palla lì, allo scadere del primo tempo, in maniera anche sorprendente, il quarto di finale di Europa League con l'Arsenal avrebbe forse potuto assumere un tutt'altro sapore. E invece Lorenzo Insigne ha sbagliato, un qualcosa che se da un lato è doveroso sottolineare di come solo ai grandi come Lorenzo capiti di fare, dall'altro è accaduto un po' troppo spesso in una seconda parte di stagione, francamente, non all'altezza della prima.
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Nel girone di ritorno, a partire dalla 20esima giornata, sono stati solo due i gol di Insigne: per di più, come se già lo scarso dato realizzativo non bastasse, è da sottolineare il fatto che, tranne nelle occasioni in cui è andato in marcatura, Insigne non ha mai raggiunto la sufficienza, oltre ad aver saltato 5 giornate complessive tra squalifica e infortuni. Contro il Chievo Ancelotti dovrebbe premiarlo dal primo minuto, anche se resta in forte ballottaggio con Mertens.
L'Insigne della prima parte di stagione non c'è più, riuscirà Lorenzo nelle ultime partite della stagione a dare un seguito concreto al suo talento?
