Un'idea nata nelle ultime ore del mercato estivo, un colpo diventato realtà quasi sul gong: Nikola Kalinic è il nuovo attaccante di riferimento del Verona. Non abbiamo potuto ancora vederlo all'opera con la maglia degli scaligeri, vista la sosta riservata alle Nazionali, ma il quadro è piuttosto chiaro. Il croato sarà la punta centrale nel classico e collaudato 3-4-2-1 di Juric, considerato anche l'investimento fatto dalla dirigenza. A questo punto, però, l'interrogativo nasce spontaneo: chi giocherà là davanti? Tra trequartisti e centravanti a disposizione, il tecnico dei gialloblù ha ora davvero l'imbarazzo della scelta. E con solo il campionato da sostenere, le rotazioni non saranno semplici né di facile lettura.

Verona, come cambia l'attacco con Kalinic?

Come detto, il modulo è e resta il 3-4-2-1. Prima riflessione da fare: gli attaccanti centrali. Kalinic occuperà di fatto l'unica casella da titolare libera, di conseguenza alle sue spalle ci saranno Di Carmine e l'altro neo arrivato Favilli. Entrambi di alterneranno col croato oppure, a seconda dell'avversario e del risultato, sia a gara in corso sia dall'inizio potrebbero permettere a Juric di optare per l'unico trequartista e le due punte. A proposito di trequartisti: i nomi fioccano e sarà un problema scegliere i principali indiziati che partiranno dal primo minuto. Al momento, anche per una questione di infermeria e di condizione atletica, Barak e Zaccagni partono davanti agli altri che sono Benassi e Salcedo (quest'ultimo avanzabile anche come seconda punta), col ristabilito Lazovic destinato a prendere il posto di Dimarco a sinistra nel centrocampo a quattro.

Kalinic è da prendere al Fantacalcio?

I numeri di Kalinic convincono, chi vuole prenderlo al Fantacalcio può basarsi anche sul suo rendimento avuto a Roma l'anno scorso da vice Dzeko. 5 gol e 1 assist in appena 15 apparizioni, di cui solo 6 da titolare (per un totale di 565 minuti in campo), e fanta-media finale del 7.85. Davvero tanta roba se rapportata al numero di chance avute per mettersi in mostra e alle gerarchie chiarissime nell'attacco dei giallorossi. A Verona cambia tutto: da titolare può trovare continuità per minutaggio e rendimento, provando magari quanto meno ad avvicinarsi ai 15 centri collezionati con la maglia della Fiorentina nel 2017, suo attuale record di marcature nel campionato italiano.

Kalinic (Getty)
Kalinic (Getty)