Dopo l'esperienza al Verona, Matteo Pessina è tornato all'Atalanta da protagonista. Proprio il centrocampista della Dea ha rilasciato un'intervista ai microfoni della Gazzetta dello Sport, analizzando il suo percorso e non solo. Ecco le sue parole:

Pessina sul Real Madrid

«Ammiro Toni Kroos, da anni: in campo e come stile di vita. Ha tutto e ha vinto tutto, già giovanissimo: sfidarlo sarà emozione pura».

Pessina su Atalanta-Sasssuolo

«Il Sassuolo sta alla grande: sarebbe la conferma che finalmente ci stiamo concentrando bene sul campionato e una dimostrazione di forza, quella che stavamo dimostrando prima di interrompere in parte il discorso a Bologna».

Pessina e il ritorno a Verona

«La tentazione c’è stata: a Verona era stato tutto perfetto, il Verona significava avere certezze. Però l’Atalanta era il prestigio di poter giocare certe partite».

Il ruolo di Pessina

«Prima dell’anno scorso partivo molto più dietro: davanti alla difesa, mediano di due, al massimo mezzala. Però mi piace: copertura e inserimenti, se sei dietro devi saper difendere, se sei davanti devi saper fare gol. Per un centrocampista moderno le due fasi sono vangelo».

(Getty Images)
(Getty Images)