Archiviata la sosta del campionato di Serie A, l'Empoli si appresta a far visita alla capolista Inter nel posticipo della 30esima giornata. Il tecnico dei toscani Davide Nicola ha presentato la sfida nella consueta conferenza stampa prepartita.

Inter-Empoli, la conferenza stampa prepartita di Nicola

"Queste due settimane sono state molto importanti, quando si vuol fare una rincorsa si sprecano tante energie e ogni bisogna stare sul pezzo. Per noi è stato utile staccare. Vogliamo incrementare il volume di lavoro per tutti i giocatori, anche gli attaccanti, che avevano dei deficit, per avvicinarsi all'espressione di numeri che fanno in partita. Quasi tutti gli attaccanti quando sono arrivato non avevano continuità, il messo meglio era Cambiaghi. Abbiamo fatto un gran lavoro con loro e adesso cominciano a performare. Siamo contenti per come abbiamo lavorato. Una parte del gruppo è stata fuori, ma alcuni si sono tolti grandi soddisfazioni e sono tornati nella maniera giusta.

Andiamo a incontrare una squadra in un contesto assolutamente performante, un mostro sacro per quello che sta facendo. Tutto quello che abbiamo fatto prima è stato riconosciuto, ma adesso parte il rush finale del campionato. La nostra mentalità non cambierà, ogni singola partita vogliamo essere competitivi. L'ambizione deve essere questa".

L'importanza degli esterni

"Pressano e verticalizzano, sanno rallentare il gioco ma anche accelerare. L'Inter è una squadra che ha capacità di penetrare palla al piede, è fondamentalmente una squadra completa. A questo va aggiunto che possono concedere qualcosa, noi abbiamo provato a sfruttare ciò. La partita è naturalmente la miglior verifica per vedere se l'abbiamo preparata bene".

Le condizioni di Grassi

"Per Grassi l'infortunio è un po' differente, non è un trauma. Si tratta di una infiammazione che sale e scende, che lo rallenta. Io ho l'impressione che debba convivere con questa situazione. Ha una grande dedizione al lavoro, ora deve solo lavorare con la squadra nei tempi giusti. Bisogna avere pazienza, ha una capacità tattica riconosciuta e vorremmo recuperarlo il prima possibile".

L'assenza di Maleh

"Abbiamo avuto il tempo necessario per capire come sostituirlo, ma non voglio dirlo per strategia. Ci sono giocatori che meriterebbero di partire dall'inizio, io faccio scelte iniziali poi è il campo a tradurle. Abbiamo sicuramente più di una opzione, a Maleh in parte gli farà anche bene tirare il fiato perché aveva sempre giocato"

Le condizioni di Caputo

"Caputo, aggiungo anche Destro, hanno fatto un volume di lavoro pazzesco. Li sto martellando perché hanno i numeri per aiutarci. Dovranno avere anche la capacità di passarsi il testimone".