Così mister Gattuso in conferenza stampa, alla vigilia del match in casa della Juventus: "La squadra sta bene, anche chi è andato in Nazionale è arrivato con una mente più fresca. La sosta ci voleva.

Sappiamo che affrontiamo una grandissima squadra che è imbattibile da sei anni, è una partita difficile. Col 4-3-3 si possono prendere meglio, ma vediamo domani...

Pensiamo alla gara di domani, poi penseremo al derby, non possiamo sbagliare e anche la Juventus. Noi ci stiamo giocando qualcosa di importante che fino a due mesi fa era impensabile.

Allegri è un mio ex compagno, mi ha sempre rispettato, mi ha sempre dato i premi, mi ha trattato come un giocatore vero, non l'ho mai dimenticato. Lo ringrazio anche come allenatore.

La Juve negli ultimi anni è una macchina da guerra, è una squadra che ha una grande mentalità, non ha paura di niente, vincere aiuta a vincere. La loro priorità di domani è il Milan, poi penseranno al Real Madrid

Il problema di Kalinic lo abbiamo risolto, si è presentato un giorno prima dalla Nazionale e si è allenato da solo. Ha la mia stima, ma le regole sono uguali per tutti. Il giocatore ha capito e si è messo a disposizione. Andrè Silva mi mette in difficoltà, come Cutrone e Kalinic. Domani decideremo chi far scendere in campo".

Bonucci è la prima volta che torna a Torino, l'emozione è normale, ma l'ho visto concentrato. 

Donnarumma non deve pensare a quello che è successo l'anno scorso, bisogna metterlo da parte.

Ve lo dirà la società quando firmerò questo caxxo di contratto. Non se ne può più, la mia priorità è la squadra. 

Conti ha una voglia incredibile, ma a volte bisogna metterla da parte dopo un infortunio del genere. Siamo stati bravi a gestirlo bene, ma non abbastanza bravi a farlo andare più tranquillo e un po' è colpa mia. Si trova in America, non si sa se dovrà fare un altro intervento o piccolo intervento. E' un patrimonio del club, tocca stargli vicino".