Filtra malumore da tre delle quattro squadre coinvolte dalle semifinali di Coppa Italia, primo atto della ripresa del calcio italiano dopo lo stop per l’emergenza coronavirus. Inter la prima risentirsi della situazione che vedrà ripartire la Coppa il 13 giugno con finale il 17, tanto che secondo la Gazzetta dello Sport i nerazzurri, per provocazione, starebbero pensando di andare a Napoli per il ritorno della semifinale con la formazione Primavera.

Scaroni: "Discutibile sotto il profilo sportivo"

Per l’Inter, ma anche Milan e Juventus sono perplesse, non è corretto giocarsi un trofeo con due partite in tre giorni dopo uno stop di due mesi, e ripartire in campionato con le gambe appesantite da due partite ad eliminazione diretta, rispetto agli avversari.

Ieri era stato il presidente rossonero Scaroni a manifestare all’ANSA tutto il suo disappunto: ”Comprendiamo il valore di poter offrire a tutti gli appassionati partite di qualità dopo mesi di lockdown, ma, sotto il profilo sportivo, troviamo discutibile assegnare un trofeo importante come la Coppa Italia con due partite in tre giorni e con le squadre in campo dopo oltre tre mesi di fermo". Oggi la notizia della possibile clamorosa protesta nerazzurra.