È un Ancelotti soddisfatto ma che resta con i piedi per terra quello intervenuto al termine della bella vittoria del Napoli sul Liverpool in amichevole. Queste le parole del tecnico apparse sul sito ufficiale della società: "È stata una gran partita, ma non bisogna esaltarsi. In questo periodo dell'anno conta il lavoro. Non c'era da deprimerci l'anno scorso quando perdemmo 5-0, non è il caso di essere euforici adesso dopo questo 3-0. Sono test importanti ma valgono soprattutto per valutare la condizione di crescita della squadra. Sotto questo profilo sono molto soddisfatto. Contro la Cremonese eravamo pesanti per i carichi effettuati, oggi eravamo più sciolti e ci siamo espressi bene. Siamo comunque in una fase preliminare e non sarebbe equilibrato se oggi avessimo tutti i calciatori al top. È un momento della stagione in cui bisogna proseguire ad allenarci seguendo i nostri programmi con intensità. Oggi eravamo più freschi e si è visto. Ho apprezzato nei ragazzi la voglia di dimostrare quello che abbiamo provato anche tatticamente in questo mese e sono molto contento delle indicazioni che ho avuto".

Un commento, poi, sul ruolo inedito di Callejon e su quello di Insigne: "Josè è una grande risorsa per noi. Può giocare ovunque ed ha caratteristiche di versatilità unica. Non era un esperimento perché io so cosa può dare Callejon. Oggi sembrava che avesse giocato a centrocampo da 15 anni. Insigne partendo da sinistra è stato decisivo. Quella è la sua posizione, conosco le qualità di Lorenzo benissimo e le abbiamo viste anche l'anno scorso fino a dicembre. È un talento e per noi un giocatore importantissimo".

Chiosa finale sul calciomercato: "Gran colpo sul mercato? La voglia sicuramente c’è, da parte di tutti, in primis della società. Ci possono essere varie opportunità, vediamo la migliore. Nomi non ne faccio, ma ci sono delle possibilità interessanti".