Torna a raccontare il giorno dell’addio al calcio, intervenendo in una diretta Instagram di Giorgio Panariello, Francesco Totti: ”Per me è stato un giorno da una parte positivo e dell’altra negativo”, commenta l’ex capitano della Roma. “Negativo perché lasciavo la cosa che mi piaceva fare di più e cioè giocare a calcio, la mia passione. Allo stesso tempo positivo perché in quel momento ho visto l’amore che la gente provava nei miei confronti. Ma non serviva quel momento per capirlo, però ho capito che anche al di fuori, in tutta Italia ed Europa c’era un sentimento. La prima cosa che mi dicono è che li ho fatti piangere. È stato un saluto globale, non solo ai tifosi della Roma. I tifosi della Roma io li conoscevo perché l’amore che mi hanno dato loro nessuno me lo potrà mai dare, ci ho vissuto con loro. Però alla fine quando vedi la passione della gente fuori, ti fa essere orgoglioso di quello che hai fatto".

Zaniolo, potenzialità enormi

Da Totti un’investitura importante per Zaniolo: "È un grande calciatore. Giovane e promettente. Ha un futuro davanti a lui meraviglioso, dipenderà solo da lui continuare questa scalata. Ancora è giovane e deve dimostrare tanto, ma ha delle potenzialità enormi. In questo momento è uno dei giovani più forti che c’è in circolazione".

Su chi sia il più grande del passato: ”Per me il numero uno in assoluto, il calcio è Maradona. È il calcio in tutto e per tutto. Il calciatore più forte in assoluto è Ronaldo Il Fenomeno. Poi parliamo di Messi e Ronaldo che, però, sono scontati. Il nuovo Totti? Ora non c’è”.

Si chiude scherzando su una quarantena assieme a Spalletti: “No no, riapro subito gli occhi: sto tanto bene così…”