Simpatico aneddoto raccontato da Stefano Sorrentino, ex portiere del Chievo, ai microfoni di Sky Sport relativamente ad un match di campionato giocato contro la Juventus di Cristiano Ronaldo. Poi spazio all'emergenza Coronavirus e alla sua esperienza semi-amatoriale non più fra i pali.

Sorrentino: "Presi poi la maglia di Dybala"

Queste le sue parole: "Perché non ci siamo più scambiati la maglia? Era un po' arrabbiato, è un campionissimo, non vuole mai perdere. Non aveva fatto gol, non era contentissimo. Io ero con il mio amico Dybala: mi ha fatto i complimenti, ma era molto scuro in volto. Alla fine ho preso la maglia di Paulo. Come vivo la quarantena? Ho la fortuna di avere 4 figlie, ho quantità industriali di compiti. Ci dedichiamo all'allenamento nel pomeriggio, mi sto esercitando in cucina grazie a mia moglie. Ho fatto tre presenze e un gol nella mia nuova squadra, con due assist. Speriamo di ripartire, la salute è al primo posto. Seguiamo le indicazioni per poterne uscire prima".