La difficoltà a crederci, la memoria di anni indimenticabili vissuti sugli stessi campi di Serie A: il ct della Nazionale Italiana Roberto Mancini regala ancora un ricordo di Diego Armando Maradona, raccontando al Mattino di Napoli anche il trattamento speciale riservato al suo talento da parte dei difensori.

Maradona, tutti pazzi di lui

"Stavo entrando allo stadio per vedere Bologna--Spezia. Non ci potevo credere, speravo fosse una fake news. Ho avuto la fortuna di giocarci contro per tanti anni. E, ad oggi, posso dire che si tratta della più grande che potessi avere. E parlo non solo per me, ma so di poter parlare anche per tutti quelli che hanno condiviso quegli anni indimenticabili in campo e fuori. Perché anche la gente allo stadio era giustamente pazza di lui". 

Mancini: "Maradona, 1000 gol con la Var"

"Prima di essere un grande calciatore era un grande uomo. La stima per uno come lui era naturale. Tutti ne avevano un grande timore reverenziale. Ma dico sempre che la sfortuna dei grandi giocatori di quell'epoca è che non c'erano le regole di oggi. Uno come Maradona avrebbe fatto 1000 gol. Non c'era il VAR, gli arbitri non tutelavano i giocatori. I più tecnici come noi venivano massacrati puntualmente".

Torciata per Maradona a piazza Plebiscito (Getty Images)
Torciata per Maradona a piazza Plebiscito (Getty Images)