Non sono stati i cinesi a portare il Milan a tre fallimenti sportivi nelle ultime tre stagioni, Ma il loro ritardo, e quello di Fininvest, a chiudere la trattativa per il passaggio delle quote rossonere porterà con tutta probabilità al quarto. La firma del contratto preliminare per la cessione è infatti slittata a fine agosto, probabilmente settembre, mese in cui sarebbe dovuto arrivare anche il closing che a questo punto potrebbe arrivare nel 2017.

Ritardo dovuto, secondo i canali ufficiosi rossoneri, a problemi burocratici nella cordata cinese, anche se è dura da credere che un personaggio come Galatioto, che negli Usa ha condotto operazioni ben più onerose, si sia fatto trovare impreparato su un aspetto così fondamentale. Gancikoff è a Milano e lavora a tempo pieno sul contratto che farà passare l'intero pacchetto azionario del Milan di proprietà Fininvest nella mani dei cinesi.

Intanto il mercato non si farà. Si cederà Bacca e non c'è garanzia che Berlusconi scelga di reinvestire il ricavato della sua vendita. Un altro segno  che il passaggio del Milan in altre mani e con un'altra gestione è necessario.